Discussione:Elisabetta di Borbone-Francia (1764-1794)

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veramente ridicola l'apologia di questa beghina, che complotto' comunque insieme alla famiglia reale ed ai nobili emigrati contro la Rivoluzione Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.33.131.102 (discussioni · contributi). 15:33, 12 mag 2012 (CEST)[rispondi]

ridicolo è più che altro il Suo atteggiamento, caro/a signore/a anonimo/a, che si addice più a discorsi da bar che non ad un'enciclopedia. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 78.134.119.227 (discussioni · contributi). 16:57, 12 mag 2012 (CEST)[rispondi]

Madame Elisabetta

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Caro mister Emilio, sono i suoi livori da giubilato sanculotto che fanno ridere. Ancora la sua genia non si è estinta! Tutti sanno che la rivoluzione francese è stata la madre di tutte le nefandezze dei secoli succesivi, culminate nell'orrido duo Hitler-Stalin. Quanto a Madame Royale, è stata un fulgido esempio di cristiana e di gentildonna, la perfetta sintesi di valori più alti della società aristocratica. Si vergoni, e vada a far svaporare alrove i suoi fumi di comunardo. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.0.92.222 (discussioni · contributi). 18:42, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]

BORGOLIETO su Elisabetta di Borbone ghigliottinata perché sorella del re: Direi che sono i fatti che rendono simpatica la VITTIMA di un regime omicida che incarcera o uccide non solo i veri o supposti nemici, ma anche i FAMILIARI dei veri o supposti nemici. Torna alla mente il famigerato articolo 58 M.F. del codice penale bolscevico, che appunto prevedeva pene per i MEMBRI DELLA FAMIGLIA dei veri o supposti nemici. Detto così non sembra tragico e criminale come dovrebbe. Allora traducilo così: tu verrai ucciso o incarcerato per un “decino”=10 anni o un “quartino”=25 anni di lavori forzati perché tuo fratello/sorella/padre/madre ha compiuto atti che sono stati giudicati controrivoluzionari. Da chi? da un tribunale privo di giustificazioni morali. Nel caso ANCHE di Elisabetta di Borbone, provare simpatia per le vittime è umano e naturale. Piuttosto bisognerebbe riscrivere i libri di storia per mettere in luce (ormai non si possono più condannare fisicamente) i crimini degli assassini, che sono invece spesso tuttora dipinti come "liberatori" dell'umanità. Questa loro approvazione postuma è nei fatti una CONTINUAZIONE dei delitti da loro commessi. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Borgolieto (discussioni · contributi). 11:26, 6 lug 2013 (CEST) ---[rispondi]

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