Discussione:Damocle
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Presunta omosessualità di Damocle[modifica wikitesto]
Si tratta di contributo non documentato da fonti storiche o letterarie, a parte la nota del Vasari, a proposito di Michelangelo e del Card. Giovanni de la Grolaye, detto di S. Dionigi che, nella stesura del Monaco Fiorenzo da Caringi, ripercorre la leggenda del Tiranno Dionigi e Damocle, ricordando appunto la passione del giovane per le fanciulle. Copia del manoscritto miniato è custodita nel Duomo di Siena. LdB — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 5.169.234.23 (discussioni · contributi) 15:09, 8 apr 2020 (CEST).
- Il racconto di Cicerone cita esplicitamente Tum ad mensam eximia forma pueros delectos iussit consistere eosque nutum illius intuentis diligenter ministrare. (cfr). Cosa potevano saperne de la Grolaye o Vasari, che vissero quasi duemila anni dopo, non è chiaro, oltretutto contando che il loro giudizio potrebbe benissimo essere stato viziato da un'epoca in cui i rapporti omosessuali non erano certo benvisti. A parte questo, da nessuna parte nella voce si dice che Damocle o Dionigi fossero omosessuali, anche perché l'omosessualità intesa come la intendiamo oggi, all'epoca non esisteva. Non mancano certo esempi di uomini dell'epoca che avevano sia mogli, sia amanti uomini: basta pensare ad Alessandro Magno, che ebbe figli da Barsine e da Rossane, ma amò comunque Efestione e Bagoas. Pertanto ho annullato la tua modifica. --Syrio posso aiutare? 16:00, 8 apr 2020 (CEST)