Discussione:Contratto con Dio

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prima di modificare vorrei conferma: la voce dice che "contratto con dio" è il primo esempio di graphic novel. ma il primo romanzo a fumetti non dovrebbe essere "una ballata del mare salato" di hugo pratt? il termine è successivo, ma quell'opera rientra a pieno titolo nell'etichetta "graphic novel"... magari scrivere "da molti considerata" invece di darlo per assoluto. LAUD (msg) 17:26, 14 ago 2009 (CEST)[rispondi]

I temi e lo stile

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Ho spostato il testo seguente in discussione, eliminandolo dalla voce, poichè da rempo senza fonti e probabile ricerca originale.--Flazaza (msg) 18:52, 4 feb 2018 (CET)[rispondi]

In questo romanzo grafico è facile ritrovare l'Eisner che sarà, quello di Dropsie Avenue, o di Gente invisibile, o dei Piccoli miracoli: un autore in grado di raccontare storie reali non solo perché ispirate a vicende e persone che realmente esistite, ma soprattutto perché quello che ogni protagonista della storia prova, vive, sente, è provato, vissuto, sentito da ognuno di noi in ogni giorno della vita su questa Terra.
Dal punto di vista stilistico questo primo lavoro risulta composto soprattutto da immagini a tutta pagina, che fanno apprezzare il suo tratto ricco di particolari e la sua grande abilità nelle espressioni e nelle posture dei personaggi. Più rare le tavole a due e tre strisce con più di 2 vignette e che saranno molto più usate nei romanzi successivi.
Questo primo lavoro di Eisner fuori dalla tipica produzione supereroistica non può solo può essere considerato uno dei primi graphic novel in assoluto ma anche il tentativo di portare le persone comuni, la loro vita, le loro passioni in un fumetto. Fino ad allora, infatti, la vita vera era entrata solo per caso nelle storie dei supereroi, quando questi si erano, nel corso della loro decennale continuity, imbattuti nei problemi della gente comune, dimenticandosene dopo alcuni mesi (almeno nella maggior parte dei casi). Eisner, invece, decide di confrontarsi proprio con la vita di tutti i giorni, quella delle strade e dei sobborghi, quella che sta alla base della società, affrontando la sfida con uno stile autorale, tipico delle migliori produzioni europee. Così, dopo anni di Spirit, il suo personaggio di maggior successo, Will Eisner inizia da qui il suo percorso nel fumetto di ampio respiro, una sfida che, ad ogni tavola, lo vede vincitore.