Discussione:Constitutio romana

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Ho letto la Constitutio (ho messo io il link nei Collegamenti esterni) ed ho notato che di alcuni argomenti evidenziati in questa voce non se ne parla assolutamente! Si tratta di un documento che riguarda gli affari giuridici dell'Urbe: non si parla né dell'esistenza di diritti sovrani su un territorio né di giuramento del pontefice all'imperatore. Comunque, dato che su Wikipedia non si butta via niente, riporto qui i due paragrafi che ho espunto dal testo. --Sentruper (msg) 17:43, 21 lug 2016 (CEST)[rispondi]

  1. L'obbligo di giurare fedeltà all'imperatore da parte del Papa neoeletto. La tradizione vuole che il giuramento fosse prestato per la prima volta a Lotario in persona dal Pontefice e dal popolo romano in forma congiunta. Tale tradizione, citata in molti testi di storia e di diritto fin dall'epoca medievale, poggia in realtà sulla testimonianza di un solo cronista del tempo (nota: Ferdinand Gregorovius, Storia di Roma nel Medioevo, Vol. 2, Roma, New Compton Editori Srl, 1972, Vol. 2, pag. 43) e, pur risultando verosimile, riveste una storicità molto discutibile.
  2. Il Papa, dal canto suo, ottenne come contropartita il riconoscimento dei propri diritti sovrani sul territorio da lui governato (Roma e la parte centro-settentrionale dell'ex-ducato romano di origine bizantina) e la prerogativa di incoronare e consacrare gli imperatori (nota: Sul principio, consolidatosi nel corso del IX secolo, che solo i Pontefici avevano la facoltà di incoronare gli imperatori, cfr. Karl Bihlmeyer e Hermann Tuechle, Storia della Chiesa, Brescia, Editrice Morcelliana SpA, 1983, vol. 2, Il Medioevo, pag. 67 e 68).