Discussione:Ciclabile delle Dolomiti

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Ciclismo
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Testo spostato dalla voce[modifica wikitesto]

[@ Giuseppe Della Giustina][@ Anonimo] Che dovrebbe significare aggiornamento? Il testo dovrebbe trattare della pista ciclabile nella sua interezza, nello spazio e nel tempo; inoltre l'ortografia è veramente terribile. L'immagine su Commons l'ho rimossa e messa in cancellazione poiché mi sembra essere una violazione di copyright. -- ZandDev (msg) 18:31, 10 apr 2023 (CEST)[rispondi]

Testo originale[modifica wikitesto]

AGGIORNAMENTO 07/02/2023  : In realtà ,come da approfondimento in rete, la LUNGA VIA DELLE DOLOMITI è un percorso molto più ampio e articolato  : è presente, con tale denominazione, nel Piano Regionale della Mobilità Ciclistica della Regione Veneto, MASTER PLAN 2014 , allegato B . B3.1 di tale allegato , è la variante Cimabanche -Belluno-Feltre-Primolano. Non si esaurisce quindi nel tracciato della vecchia Ferrovia delle Dolomiti ,ma continua in provincia di Belluno passando per Sottocastello (Pieve di Cadore- tabella con indicazione "Belluno") ,attraversa in sottopasso il "Ponte Cadore", scende per la storica "Cavallera" fino a Perarolo, percorre la vecchia SS 51 di Alemagna in dx. Piave fino alle porte di Longarone , per spostarsi in sx. Piave attraversando il fiume a Codissago e continuare, su strada provinciale Sp11 ,fino a Dogna, Provagna : da qui ,procede ,in sede propria ,lungo la bellissima ciclabile realizzata dal comune di Soverzene. Fin qui, il tracciato coincide con quello della "Ciclovia dell'amicizia "Monaco-Venezia" ed è indicata con la tabellazione B I 4(Bicitalia-itinerario 4) .

Sempre con tale tabellazione ,la Lunga via delle Dolomiti entra in Valbelluna, passando di nuovo in dx. Piave , percorre lo sterrato della "strada Romana "raggiungendo l'abitato di Polpet (Ponte Nelle Alpi) ,prosegue in ciclopedonale e strada comunale verso il capoluogo Belluno. Alla rotonda di Cusighe ,alla terza uscita, prende via Barozzi raggiungendo , in zona 30 e ciclabile dedicata ,il ponte degli Alpini ,dove c'è un cambio di tabellazione identificabile ora come "tour valbelluna - Belluno-Feltre" .Lo attraversa, in ciclopedonale dx., fino alla rotonda della Cerva.

Da qui, a dx. alla prima uscita ,il percorso continua in salita su strade comunali e provinciali con circolazione promiscua ,verso gli abitati di Tisoi e Libano, per ridiscendere fino al Mas dove attraversa il torrente Cordevole sul "ponte Mas" ; prende poi a dx. verso la caratteristica "certosa di Vedana ",monastero di pregio architettonico che fungeva un tempo, assieme ad altre strutture dedicate, da ricovero e supporto logistico agli antichi viandanti che si addentravano nelle pericolose e strette gole del canale d'Agordo.

Siamo ormai in zona Parco delle Dolomiti Bellunesi, a ridosso della sua parte centrale : i selvaggi" Monti del Sole". Ne costeggia quindi le pendici, risalendo la fascia pedemontana ,attraversando gli abitati di Regola Nova-Mis -Volpez-Sospirolo- S.Gregorio delle Alpi-Cesiomaggiore ...........per giungere fino a Pedavena. Qui inizia una nuova Tabellazione ,dove ricompare finalmente la denominazione "Lunga via delle Dolomiti " ,con la grafica come da immagine sopra illustrata, che indicherà tutto l'itinerario fino al suo termine ,a Primolano, dopo aver attraversato i paesi di Arten-Fonzaso-Agana-Arsiè- Fastro......

A Primolano si interfaccia con la ciclabile della val Sugana ,nel Canal del Brenta e con l'itinerario ciclabile che porta sull'Altopiano dei "7 comuni"((di Asiago).

Qui la TRACCIA relativa al tratto in Valbelluna : Soverzene - Primolano.

Testo con ortografia migliore[modifica wikitesto]

AGGIORNAMENTO 07/02/2023: In realtà, come da approfondimento in rete, la Lunga via delle Dolomiti è un percorso molto più ampio e articolato: è presente, con tale denominazione, nel Piano Regionale della Mobilità Ciclistica della Regione Veneto, MASTER PLAN 2014, allegato B. B3.1 di tale allegato, è la variante Cimabanche-Belluno-Feltre-Primolano. Non si esaurisce quindi nel tracciato della vecchia Ferrovia delle Dolomiti, ma continua in provincia di Belluno passando per Sottocastello (Pieve di Cadore- tabella con indicazione "Belluno"), attraversa in sottopasso il "Ponte Cadore", scende per la storica "Cavallera" fino a Perarolo, percorre la vecchia SS51 di Alemagna in dx. Piave fino alle porte di Longarone, per spostarsi in sx. Piave attraversando il fiume a Codissago e continuare, su strada provinciale SP11 fino a Dogna, Provagna: da qui, procede, in sede propria, lungo la ciclabile realizzata dal comune di Soverzene. Fin qui il tracciato coincide con quello della "Ciclovia dell'amicizia "Monaco-Venezia" ed è indicata con la tabellazione B I 4 (Bicitalia-itinerario 4).

Sempre con tale tabellazione la Lunga via delle Dolomiti entra in Valbelluna, passando di nuovo in dx. Piave, percorre lo sterrato della strada Romana raggiungendo l'abitato di Polpet (Ponte Nelle Alpi), prosegue in ciclopedonale e strada comunale verso il capoluogo Belluno. Alla rotonda di Cusighe, alla terza uscita, prende via Barozzi raggiungendo, in zona 30 e ciclabile dedicata, il ponte degli Alpini, dove avviene un cambio di tabellazione identificabile ora come "tour valbelluna-Belluno-Feltre". Lo attraversa, in ciclopedonale dx., fino alla rotonda della Cerva.

Da qui, a dx. alla prima uscita, il percorso continua in salita su strade comunali e provinciali con circolazione promiscua, verso gli abitati di Tisoi e Libano, per ridiscendere fino al Mas dove attraversa il torrente Cordevole sul "ponte Mas"; prende poi a dx. verso la caratteristica "certosa di Vedana", monastero di pregio architettonico che fungeva un tempo, assieme ad altre strutture dedicate, da ricovero e supporto logistico agli antichi viandanti che si addentravano nelle pericolose e strette gole del canale d'Agordo.

Siamo ormai in zona Parco delle Dolomiti Bellunesi, a ridosso della sua parte centrale: i selvaggi "Monti del Sole". Ne costeggia quindi le pendici, risalendo la fascia pedemontana, attraversando gli abitati di Regola Nova-Mis-Volpez-Sospirolo-S.Gregorio delle Alpi-Cesiomaggiore per giungere fino a Pedavena. Qui inizia una nuova tabellazione, dove ricompare finalmente la denominazione "Lunga via delle Dolomiti", con la grafica come da immagine sopra illustrata, che indicherà tutto l'itinerario fino al suo termine a Primolano, dopo aver attraversato i paesi di Arten-Fonzaso-Agana-Arsiè-Fastro.

A Primolano si interfaccia con la ciclabile della Val Sugana, nel Canal del Brenta e con l'itinerario ciclabile che porta sull'Altopiano dei "7 comuni" (di Asiago).

Qui la TRACCIA relativa al tratto in Valbelluna: Soverzene - Primolano.