Discussione:Atlanti (popolo)

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Pagina completamente falsa[modifica wikitesto]

Erodoto, nel libro IV "Storie" al paragrafo 184, parla di un popolo chiamato Ataranti (che non si chiamano Atlanti e di cui esiste già la pagina Wikipedia). Gli Ataranti erano stanziati in una zona della Libia, a diecimila passi dai Garamanti, un'altra popolazione del Nord Africa. Pertanto Erodoto non fa riferimento né alla Sardegna né al Sulcis dimostrando come questa pagina sia un completo falso. --Matteomatty (msg) 08:45, 1 apr 2024 (CEST)[rispondi]

@Matteomatty,
Ti do ragione sulla necessità di rivedere la pagina, ma completamente è una generalizzazione impropria. Guardando la cronologia della pagina risulta che l'aggiunta relativa alla Sardegna è molto recente e palesemente provocatoria, infatti la sposterò qui in pagina di discussione.
Tolta questa sparata in stile Omero nel Baltico, le versioni precedenti della pagina sono più prudenti e possono essere mantenute e migliorate ma un conto è scrivere la parola "inesattezze", un altro è scrivere "falsità". --OrbiliusMagister - εΔω 10:31, 2 apr 2024 (CEST)[rispondi]

Sulcis in fundo[modifica wikitesto]

Riporto qui in pagina di discussione il seguente paragrafo, che a mio parere è fuori posto in questa voce, ma che se più adeguatamente fontato e contetualizzato potrebbe servire ad altre voci:

«Gli Atlanti erano un popolo del Sulcis nell'attuale Sardegna, descritto nelle Storie di Erodoto. I Monti del Sulcis erano chiamati da Erodoto "Monti di Atlante", mentre il tratto di mare che circonda il blocco geologico sardo-corso era chiamato da Erodoto ancora Oceano Atlantico, ma oggi è chiamato in vari nomi: Mar di Sardegna e Mar di Corsica, oppure Mar Mediterraneo, talvolta Mar Tirreno, mentre i Romani chiamarono questo tratto di mare Mare Nostrum, per evidenziarne il loro possesso. Tuttavia, Roma fu fondata nel 753 a.C., ma in Sardegna sono state trovate tracce di popolazione risalente a 20.000 anni fa, per cui è indubbia l'antecedenza della popolazione Sarda a quella Romana. Sono stati esaminati resti di due individui su tre a Su Carroppu[1] [2]di Carbonia, nel Sulcis, che mostrano come la popolazione del Sulcis fosse già presente in comunità sociali organizzate e con riti di sepoltura già 11.000 anni fa. Erodoto, nelle Storie, fa una minuziosa disamina della Geografia del Sulcis, oggi verificabile tramite mappe satellitari, nella quale descrive le spiagge sarde di Chia, Pula, Nora, Frutti D'Oro a Capoterra, e descrive i Monti del Sulcis che sono attorniati da questa striscia di spiaggie. Erodoto però ha dimenticato di scrivere che la distanza di dieci giorni di cammino dai Garamanti non è solo fatta a piedi ma anche in nave: questo fatto ha reso difficilissima l'identificazione dell'esatta posizione geografica di cui Erodoto stava parlando, ossia il Sulcis

  1. ^ In una grotta del Sulcis i segreti dei sardi di 11mila anni fa, su La Nuova Sardegna. URL consultato il 18 luglio 2023.
  2. ^ Il popolamento umano in Sardegna - Portale della Rete Italiana dei Musei Universitari, su of.unimore.it. URL consultato il 18 luglio 2023.

Che gli Atlanti abbiano a che fare con il Sulcis non viene per nulla chiarito da questo paragrafo, e da una rapida ricerca di fonti si direbbe una bufala bella e buona, ma forse qualcuno potrà contrappormi documenti interessanti al riguardo. --OrbiliusMagister - εΔω 10:38, 2 apr 2024 (CEST)[rispondi]