Discussione:Angelo Brelich

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scusate, sono anch'io un ammiratore di brelich, e proprio per questo ho tolto quel prof, che sa tanto di provincia...--Squittinatore (msg) 10:19, 13 dic 2008 (CET)[rispondi]

Una possibile rettifica[modifica wikitesto]

Nella sezione "Gli anni Sessanta", a mio avviso, andrebbe eliminata la frase "mentre minore è l'attenzione alle funzioni soteriologiche ed escatologiche di queste istituzioni". Brelich con il termine "iniziazioni" indica le iniziazioni tribali, cioè quei particolari riti che nelle civiltà 'primitive' "mirano a conferire all’iniziando non già facoltà eccezionali, ma le condizioni e le capacità normali richieste a tutti i membri della comunità tribale; perciò sottomettersi alle iniziazioni non è un atto facoltativo di determinati individui, ma un dovere di tutti. [...] Ora, questi caratteri – conferimento delle normali facoltà umane, obbligatorietà, preminenza dell’interesse sociale, celebrazione pubblica – non si ritrovano in nessun altro di quei procedimenti che si usano chiamare “iniziazioni”: la somiglianza tra le iniziazioni tribali e tutti gli altri tipi di cosiddette iniziazioni – p.es. quelle sciamaniche sopra illustrate – è di carattere puramente formale [...]. [...] Perciò, da ora in poi, noi chiameremo iniziazioni soltanto le iniziazioni tribali, cioè quelle che interessano in primo luogo la società e, solo di riflesso, l’individuo." (Brelich, Le iniziazioni, Editori Riuniti Univ. Press, 2008, pp. 85-86). In tale prospettiva, l'attenzione di Brelich verso le funzioni soteriologiche ed escatologiche delle iniziazioni non è "minore", ma semmai "del tutto assente". un saluto Andrea Alessandri