Desdemona Balistrieri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Desdemona Balistrieri (Trapani, 9 settembre 1889Palermo, 5 aprile 1976) è stata un'attrice italiana, moglie dell'attore Angelo Musco e sorella di Virginia Balistrieri.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1905, all'epoca non ancora sedicenne, interpretò il ruolo di Margherita Gauthier de La signora delle camelie.[2]

Girò anche dei film muti all'inizio della sua carriera. Fra questi si ricorda Il latitante del 1915 prodotto dalla Katana film.[3]

In seguito recitò in teatro al fianco di Angelo Musco,[4][5][6] che sposerà nel 1923[7], ricevendo recensioni positive dalla stampa[8][9][10] e diventando la prima attrice della compagnia.[11]

Nel 1926 ebbe ampia eco mediatica una causa giudiziaria per diffamazione che la vide contrapposta all'agenzia di stampa romana Agenzia della Capitale, che in un articolo l'aveva accusata di essere fuggita con un amante, di avere abbandonato la figlia e di avere sottratto beni di valore a Musco.[12]

Dopo la morte del marito, si occupò della direzione del Grand Hotel di Messina[13][14] acquistato da Angelo Musco nel 1920.[15]

Successivamente entrò nella compagnia dialettale diretta da Rosina Anselmi e da Michele Abruzzo, con la quale recitò a Milano ne La congiura delle mogli gelose scritta da Santi Savarino.[16]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco della donna italiana, R. Bemporad, p. 138. URL consultato il 6 maggio 2024.
  2. ^ (EN) Henry Festing Jones, Castellinaria, BoD – Books on Demand, 23 maggio 2018, p. 175, ISBN 978-3-7326-9759-5. URL consultato il 7 maggio 2024.
  3. ^ Il cinema muto italiano - 1916 (PDF), su fondazionecsc.it, p. 14.
  4. ^ Annali del teatro italiano, "L'Eclettica"., 1923, p. 395. URL consultato il 6 maggio 2024.
  5. ^ Franco La Magna, Il set spettacoloso: itinerari etnei nel cinema, Bonanno, 2002, p. 18, ISBN 978-88-7796-137-2. URL consultato il 6 maggio 2024.
  6. ^ L. Scarlini, Una vita a teatro: Giulio Bucciolini tra drammaturgia e critica : Firenze, Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti, 5 maggio-4 giugno 1999, Polistampa, 1999, p. 16, ISBN 978-88-8304-071-9. URL consultato il 6 maggio 2024.
  7. ^ Rosa Fontana, Il grande Musco: vita e arte di un grande esponente del teatro dialettale siciliano, Tecnicografica editoriale Vaccaro, 1998, p. 78. URL consultato il 7 maggio 2024.
  8. ^ Il Popolo Romano 1922 00042, 1922, p. 3. URL consultato il 6 maggio 2024.
  9. ^ La Tribuna 1919 00024, 1919, p. 3. URL consultato il 6 maggio 2024.
  10. ^ La Patria del Friuli, La Patria del Friuli_1920-07-24, 24 luglio 1920, p. 3. URL consultato il 6 maggio 2024.
  11. ^ Comoedia, 1922, p. 789. URL consultato il 7 maggio 2024.
  12. ^ La famiglia Musco in Tribunale par la querela della signora all'"Agenzia della Capitale", su www.archiviolastampa.it, p. 3. URL consultato il 7 maggio 2024.
  13. ^ Istat, Bollettino mensile di statistica, Istituto poligrafico dello Stato, 1940, p. 138. URL consultato il 7 maggio 2024.
  14. ^ Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Parte prima, Istituto poligrafico dello stato, 1951, p. 106. URL consultato il 7 maggio 2024.
  15. ^ Messina: questa sera inaugurazione della villetta “Angelo Musco”, su strettoweb.com, 20 maggio 2013. URL consultato il 7 maggio 2024.
  16. ^ La Stampa - 16 Giugno 1950, su www.archiviolastampa.it, p. 3. URL consultato il 7 maggio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]