Dendrobium kingianum
Dendrobium kingianum Bidwill ex Lindl. (1844) è una pianta della famiglia delle Orchidacee, endemica dell'Australia orientale.[1]
L'epiteto specifico è un omaggio all'ammiraglio Phillip Parker King (1791 – 1856), esploratore e naturalista australiano.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
È una pianta litofita di taglia da piccola a grande, che cresce su rocce, dove forma densi tappeti, con steli di colore scuro, scanalati, gonfi alla base e poi fusiformi che portano, vicino all'apice da 2 fino a 7 foglie ovali e finemente nervate. La fioritura avviene nel tardo Inverno e ad inizio primavera,con racemi lunghi fino a 40 centimetri, recanti fino a 20 fiori profumati grandi da 2 a 3 centimetri. I fiori della specie sono abbastanza variabili in colore e hanno una gamma completa di colori tra rosso, viola, bianco e blu violaceo.[2].
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
D. kingianum è una pianta spontanea in Australia, nel Queensland e nel Nuovo Galles del Sud, sia sulla costa che nell'interno, da 50 a 1200 metri, su rocce, anche pareti rocciose.[2]
Sinonimi[modifica | modifica wikitesto]
Callista kingiana (Bidwill ex Lindl.) Kuntze, 1891
Dendrocoryne kingianum (Bidwill ex Lindl.) Brieger in F.R.R.Schlechter, 1981
Tropilis kingiana (Bidwill ex Lindl.) Butzin, 1982
Thelychiton kingianus (Bidwill ex Lindl.) M.A.Clem. & D.L.Jones, 2002
Dendrobium kingianum var. pallidum F.M.Bailey, 1885
Dendrobium kingianum var. album B.S.Williams, 1888
Dendrobium kingianum subvar. pallidum A.H.Kent in H.J.Veitch, 1888
Dendrobium kingianum var. silcockii F.M.Bailey, 1902
Dendrobium kingianum var. aldersonae F.M.Bailey, 1905
Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]
È una pianta con poche esigenze d'acqua, in particolare nella stagione di riposo dev'essere tenuta all'asciutto. Posizione luminosa, anche pieno sole.[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Dendrobium kingianum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ a b c Dendrobium kingianum, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 3 marzo 2014.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Chase M.W., Cameron K.M., Freudenstein J.V., Pridgeon A.M., Salazar G., van den Berg C., Schuiteman A., An updated classification of Orchidaceae, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 177, n. 2, 2015, pp. 151–174, DOI:10.1111/boj.12234.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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