Dasykaluta rosamondae

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Kaluta rosso minore
Immagine di Dasykaluta rosamondae mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Dasyuromorphia
Famiglia Dasyuridae
Sottofamiglia Dasyurinae
Tribù Dasyurini
Genere Dasykaluta
Archer, 1982
Specie D. rosamondae
Nomenclatura binomiale
Dasykaluta rosamondae
(Ride, 1964)
Areale

Il kaluta rosso minore (Dasykaluta rosamondae Ride, 1964), noto anche come piccolo ratto marsupiale rosso o, più semplicemente, kaluta, è un mammifero australiano appartenente alla famiglia dei Dasiuridi. È l'unica specie del genere Dasykaluta Archer, 1982[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il kaluta misura 9–11 cm di lunghezza e pesa solamente 20-40 g. È ricoperto da una pelliccia piuttosto ruvida di colore bruno-rossastro. La forma del corpo ricorda abbastanza quella degli antechini, ma testa e orecchie sono più brevi. Inoltre, rispetto a questi ultimi, ha dimensioni leggermente inferiori[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Il kaluta si nutre di insetti e piccoli vertebrati. Tipica è la sua abitudine di sventolare in aria la coda mentre pattuglia il proprio territorio[3].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

I maschi di questa specie, come quelli di altre specie di Dasiuridi, muoiono poco dopo la stagione riproduttiva, che cade in settembre, probabilmente a causa dello stress. I piccoli, che nascono dopo una gestazione di circa sette settimane, sono svezzati all'età di quattro mesi[3]. In cattività la specie può sopravvivere fino a tre anni.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il kaluta è diffuso nella regione del Pilbara e nel Piccolo Deserto Sabbioso, in Australia Occidentale, dove è piuttosto comune. Predilige le praterie di Triodia sp[4].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il kaluta appartiene alla famiglia dei Dasiuridi. Quando venne descritto per la prima volta da W. D. L. Ride nel 1964, venne classificato nel genere Antechinus. Tuttavia, nel 1982, Mike Archer creò appositamente per esso un nuovo genere monospecifico, Dasykaluta. Da allora gli studiosi hanno scoperto che è più strettamente imparentato con il dibbler (Parantechinus apicalis)[2].

Kaluta è il nome con il quale gli aborigeni chiamano questa specie, come indica anche il nome del genere, Dasykaluta, che significa «kaluta peloso». Il nome specifico, rosamondae, è un riferimento a Rosamund Clifford, la famosa amante di Enrico II d'Inghilterra, che si diceva avesse lunghi capelli rossi[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Lamoreux, J. & Hilton-Taylor, C. (Global Mammal Assessment Team) 2008, Dasykaluta rosamondae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Dasykaluta rosamondae, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ a b c d P.A. Woolley, Little Red Kaluta, in Ronald Strahan (a cura di), The Mammals of Australia, Reed Books, 1995, pp. 57–58, ISBN 0-7301-0484-2.
  4. ^ Peter Menkhorst, A Field Guide to the Mammals of Australia, Oxford University Press, 2001, p. 58, ISBN 0-19-550870-X.

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