Désiré Munyaneza
Désiré Munyaneza (Ruanda, 1966) è un criminale ruandese accusato di crimini di guerra per aver avuto un ruolo determinante nel Genocidio del Ruanda.
Ha vissuto a Toronto, in Canada, prima di essere imprigionato. È il primo criminale di guerra arrestato e condannato in Canada, per genocidio e crimini contro l'umanità[1].
Arresto[modifica | modifica wikitesto]
Il 19 ottobre 2005 la Royal Canadian Mounted Police annuncia l'arresto del ricercato Munyaneza, per crimini di guerra contro l'umanità, in particolare due accuse di genocidio, due accuse di crimini contro l'umanità e tre accuse per crimini di guerra.
L'accusa di genocidio di guerra in Ruanda è riferito agli atti accaduti nella città di Butare nel 1994.
Prove[modifica | modifica wikitesto]
Il processo inizia a marzo 2007 con la testimonianza di una donna, che riconosce in lui l'uomo che, assieme alla sua gang, massacrò la sua famiglia in Ruanda.
10 aprile: un testimone lo accusa e lo identifica come rapitore ed afferma di essere stato preso in ostaggio da lui personalmente. Lo accusa inoltre di aver ucciso tutti i suoi famigliari.
11 aprile: Munyaneza viene rinchiuso nel carcere di massima sicurezza e gli viene mostrato un video contenente le prove della sua colpevolezza.
22 maggio 2009: Munyaneza è accusato di sette capi di accusa comprendenti: genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità.
Sentenza[modifica | modifica wikitesto]
Il 29 ottobre 2009, Munyaneza è condannato al carcere a vita, senza possibilità di accedere alla libertà condizionale per i primi 25 anni.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Articolo su Munyaneza di Trial Watch, su trial-ch.org. URL consultato il 2 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2007).
- GREPIH, Gruppo di lavoro sui criomini internazionali e leggi umanitarie