Cuora pani

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Tartaruga scatola di Pan
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineTestudines
FamigliaGeoemydidae
SottofamigliaGeoemydinae
GenereCuora
SpecieC. pani
Nomenclatura binomiale
Cuora pani
Song, 1984
Sinonimi

Cuora chriskarannarum
Ernst & McCord, 1987

La tartaruga scatola di Pan (Cuora pani Song, 1984) è una rarissima specie di tartaruga della famiglia dei Geoemididi[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il carapace, leggermente convesso e dotato di una carena vertebrale, è di colore verde-oliva-marrone con screziature nerastre e raggiunge la lunghezza di circa 200 mm. Il piastrone è ovale e presenta un'evidente intaccatura sul margine degli scuti anali. Gli scuti del piastrone sono tendenzialmente color crema, con una pigmentazione nera a barre rettangolari in prossimità delle suture (questo pattern permette la distinzione da C. aurocapitata). La testa è verde-oliva, con disegni e bande longitudinali di colore giallo e nero-marrone scuro[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

C. pani è un endemismo della Cina centro-orientale, dove è segnalata nelle province di Gansu, Hubei, Shaanxi e Sichuan. Si tratta di una specie prevalentemente acquatica che popola gli affluenti settentrionali del fiume Yangtze[3].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

L'intenso prelievo, finalizzato all'uso alimentare e medicinale (medicina tradizionale cinese), sta causando il rapido declino delle popolazioni di molti cheloni asiatici, tra cui C. pani. Le altre minacce provengono dall'inquinamento, dall'alterazione e dalla frammentazione dell'habitat. Per frenare questo trend è, tuttavia, necessario implementare le conoscenze relative alla biologia e alla distribuzione di questa specie[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Asian Turtle Trade Working Group 2016, Cuora pani, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Cuora pani, su The Reptile Database. URL consultato il 2 novembre 2016.
  3. ^ a b c Cuora pani, su Turtles of the World. URL consultato il 2 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2016).

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