Cultura di Hamangia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La cultura di Hamangia fu una cultura neolitica sviluppatasi nella regione della Dobrugia. Prende il nome dal sito rumeno di Baia-Hamangia dove nel 1952 furono fatti importanti ritrovamenti.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La cultura di Hamangia ebbe origine intorno al 5200 a.C. e durò fino al 4200 a.C. circa. L'interpretazione dei dati sembrerebbe suggerire un'origine anatolica, differentemente dalla culture vicine che rappresentano invece l'evoluzione delle culture locali.[2]

Figurine in ceramica

Cultura materiale[modifica | modifica wikitesto]

Le ceramiche erano generalmente dipinte e decorate con motivi a spirale. Figurine in ceramica sono abbastanza comuni e ritraggono figure di donne stilizzate con seni e glutei enfatizzati.

Insediamenti[modifica | modifica wikitesto]

Gli insediamenti consistono di case rettangolari con una o due stanze, costruite a Torchis, in certi casi con fondazioni in pietra. Generalmente venivano edificati lungo la costa, i laghi o i fiumi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dumitru Berciu, Cultura Hamangia. Bucureşti: Editura Academiei Republicii Socialiste România (1966).
  2. ^ M. Nica, Unitate şi diversitate în culturile neolitice de la dunărea de jos = Unity and diversity of Neolithic cultures along the lower Danube, Revista Pontica vol. 30 (1997), pp. 105-116.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]