Cortinarius collinitus

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Cortinarius collinitus
Cortinarius collinitus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Phylum Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Genere Cortinarius
Sottogenere Mixacium
Specie C. collinitus
Nomenclatura binomiale
Cortinarius collinitus
(Pers.) Fr., 1838
Cortinarius collinitus
Caratteristiche morfologiche
Cappello
conico-ottuso
Imenio
Lamelle
adnate
Sporata
ocra
Velo
cortina
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
velenoso

Cortinarius collinitus (Pers.) Fr., Epicrisis systematis mycologici (Uppsala): 274 (1838) [1836].

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

3-8 cm di diametro, conico-ottuso, poi convesso e infine appianato,con largo umbone; cuticola separabile, vischiosa, liscia, gialla-arancio-bruno, più scura al centro; margine regolare oppure ondulato.

Lamelle[modifica | modifica wikitesto]

Fitte, adnate, con lamellule, prima grigio-biancastre, poi color cannella per la maturazione delle spore.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

Cilindrico, cerchiato in zone, 5-12 cm, biancastro nella parte alta e giallo-ocraceo in basso.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Fibrosa, bianco-giallastra, bluastra nella parte alta del gambo e brunastra alla base.

Spore[modifica | modifica wikitesto]

Ocra in massa.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Cresce sotto aghifoglie.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Velenoso.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

  • Genere: dal latino cortinarius = attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale.
  • Specie: dal latino collinitus = vischioso.

Sinonimi e binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Agaricus collinitus Pers.
  • Cortinarius muscigenus Peck, Ann. Rep. N. Y. state Mus. 41: 71 (1888)

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