Clitocybe odora

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Clitocybe odora
Clitocybe odora
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Tricholomataceae
Genere Clitocybe
Specie C. odora
Nomenclatura binomiale
Clitocybe odora
(Bull.) P. Kumm., 1871
Clitocybe odora
Caratteristiche morfologiche
Cappello
umbellato
Imenio
Lamelle
decorrenti
Sporata
bianca
Velo
nudo
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
commestibile

Clitocybe odora (Bull.) P. Kumm., Führer Pilzk.: 121 (1871).

Clitocybe odora

La Clitocybe odora è un fungo appartenente alla famiglia delle Tricholomataceae, interessante per via dell'odore e del sapore intensi di Anice, anche se non da tutti apprezzato.
È consigliabile consumarlo frammisto ad altre specie fungine in quanto, a causa del sapore aniseo molto forte, potrebbe dare un certo fastidio; basti pensare che un singolo carpoforo può essere percepito chiaramente in un misto di funghi non esiguo.

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

3-8 cm di diametro, convesso-campanulato con umbone centrale, poi appianato e irregolare;

margine
revoluto, talvolta ondulato e fessurato;
cuticola
umida, glabra, di colore blu-verdastro, grigiastro e con riflessi verdognoli.

Lamelle[modifica | modifica wikitesto]

Non molto fitte, lunghe, un po' decorrenti, biancastre, con sfumature verdi o brunastro-gialle.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

Cilindrico, liscio, concolore al cappello, con al piede resti rizomorfi bianchi di micelio.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Bianca o verde pallida, immutabile.

Spore[modifica | modifica wikitesto]

7-9 x 4-5 µm, ellittiche, lisce, ialine, bianche in massa.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Fungo saprofita, fruttifica sulle lettiere dei boschi di latifoglie, nei pascoli e nelle brughiere in estate-autunno.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Discreta, ma non gradito a tutti per il corposo sapore di anice; è consigliabile consumarlo frammisto con altri funghi in quanto conserva il forte odore anche dopo la cottura.

Esemplare di C. odora

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Dal latino odurus = profumato, per il suo forte odore di anice.

Sinonimi e binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Agaricus odorus Bull., Herbier de la France 4: tab. 176 (1784) [1783-84]
  • Agaricus suaveolens sensu Fries (1821); fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
  • Agaricus trogii Fr., Epicrisis systematis mycologici (Uppsala): 59 (1838)
  • Agaricus virens Scop., Fl. carniol., Edn 2 (Vienna): 437 (1772)
  • Agaricus viridis Huds., Flora angl.: 614 (1778)
  • Clitocybe odora var. alba J.E. Lange, Dansk bot. Ark. 6(5): 45 (1930)
  • Clitocybe trogii (Fr.) Sacc., Sylloge fungorum (Abellini) 5: 153 (1887)
  • Clitocybe virens (Scop.) Sacc., Sylloge fungorum (Abellini) 5: 152 (1887)
  • Clitocybe viridis (With.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 158 (1874)
  • Gymnopus odorus (Bull.) Gray, A Natural Arrangement of British Plants (London) 1: 606 (1821)
  • Lepista odora (Bull.) Harmaja, Karstenia 15: 15 (1976)
  • Rubeolarius odorus (Bull.) Raithelh., Die Gattung Clitocybe (Stuttgart) 1: 17 (1981)

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