Claudio Azzali (1956)

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Claudio Azzali
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza177 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera1989
Carriera
Giovanili
19??-19??Bandiera non conosciuta Viscontea
19??-1974Cremonese
1974-1975Bologna
Squadre di club1
1975-1976Imola28 (0)
1976-1980Livorno134 (0)
1980-1983Cagliari83 (2)
1983-1984Pisa26 (0)
1984-1986Piacenza45 (0)[1]
1986-1987Oltrepò19 (0)
1987-1988Fidenza? (?)
1988-1989Bandiera non conosciuta Tandem Due? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Claudio Azzali (Motta Baluffi, 18 febbraio 1956) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocava come terzino, sia a destra[2] che a sinistra[3]; poteva essere impiegato anche in marcatura sulla mezzapunta avversaria[4].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Nativo della provincia di Cremona, inizia a giocare a calcio nella Viscontea, formazione dilettantistica locale[4], da cui passa nelle giovanili della Cremonese, con cui disputa i campionati Allievi, Primavera[5][6] e Berretti, ottenendo il titolo nazionale nel 1974[7]. Viene poi ceduto al Bologna[4], con cui è impiegato nelle giovanili e siede alcune volte in panchina nel campionato 1974-1975, senza però esordire nella massima serie[4]. Negli anni successivi viene ceduto nelle serie inferiori, prima in Serie D all'Imola, dove colleziona 28 presenze da titolare[4], e nella stagione successiva al Livorno. Con gli amaranto rimane per quattro stagioni (due di Serie C e due nella neonata Serie C1) totalizzando 134 presenze; compone, con Mucci, Tormen, Pietrangeli e Cappelletti una delle difese meno battute della storia del Livorno, sotto la guida tecnica di Tarcisio Burgnich, tra il 1978 e il 1980[2]. In questo periodo indossa anche la fascia di capitano e viene convocato nella nazionale di categoria[4]. Nella stagione 1979-1980 gli amaranto sfiorano la promozione in Serie B giungendo terzi alle spalle delle due promosse Catania e Foggia.

Nel 1980 torna in Serie A, ingaggiato dal Cagliari, con il quale esordisce nella massima serie il 14 settembre 1980 contro la Juventus, gara terminata 1-1[8]. Con la squadra isolana milita in totale per tre stagioni in Serie A, totalizzando 83 presenze e segnando due gol: il primo il 28 settembre 1980 contro l'Ascoli (rete del definitivo 2-0)[9], ed il secondo il 10 ottobre 1982 contro il Pisa (provvisorio vantaggio sardo nella partita finita 1-1)[10].

Nel 1983 passa proprio al Pisa, disputando un'ulteriore stagione in massima serie: le gare giocate a fine campionato saranno 26, ma la formazione pisana arriva penultima in classifica e retrocede. Al termine della stagione si trasferisce volontariamente al Piacenza, neopromosso in Serie C1, in modo da seguire la sua attività commerciale[4]. Con i piacentini, nonostante qualche incomprensione con l'allenatore Rota[11], sfiora la promozione nella prima stagione (perdendo la spareggio contro il Vicenza), marcando 30 presenze[3]. Nella stagione successiva la formazione piacentina arriva invece al terzo posto, e disputa 15 partite di campionato, chiuso nel ruolo di terzino di fascia da Paolo Tomasoni[12]: al termine della stagione non rinnova il contratto con i biancorossi[13], e gioca la sua ultima stagione da professionista nell'Oltrepò in Serie C2, di cui è capitano[14]. Con i pavesi, retrocessi a fine stagione nel Campionato Interregionale, totalizza 19 presenze[15].

Chiude la carriera tra i dilettanti, con Fidenza e Tandem Due, formazione dei campionati minori cremonesi[16].

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della carriera da calciatore rifiutò l'offerta di allenatore delle giovanili del Piacenza[4], dedicandosi al suo negozio di articoli sportivi aperto a Sospiro[4].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1974-1975 Bandiera dell'Italia Bologna A 0 0
1975-1976 Bandiera dell'Italia Imola D 28 0
1976-1977 Bandiera dell'Italia Livorno C 32 0
1977-1978 C 36 0
1978-1979 C1 33 0
1979-1980 C1 33 0
Totale Livorno 134 0
1980-1981 Bandiera dell'Italia Cagliari A 30 1
1981-1982 A 23 0
1982-1983 A 30 1
Totale Cagliari 83 2
1983-1984 Bandiera dell'Italia Pisa A 26 0
1984-1985 Bandiera dell'Italia Piacenza C1 30+1[17] 0[17]
1985-1986 C1 15 0
Totale Piacenza 46 0
1986-1987 Bandiera dell'Italia Oltrepò C2 19 0
Totale 336 2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Piacenza: 1986

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 46 (0) se si comprende lo spareggio con il Lanerossi Vicenza.
  2. ^ a b Cinque ragazzi in gamba. Trenta anni fa Burgnich varava una difesa passata alla storia, su senzasoste.it. URL consultato il 2 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ a b Rosa Piacenza 1984-1985, su storiapiacenza1919.it, Storiapiacenza1919. URL consultato il 10 ottobre 2010.
  4. ^ a b c d e f g h i Azzali, più di 100 gare in A[collegamento interrotto], La Provincia, 7 novembre 2001, pag.45
  5. ^ Ritmo, agonismo e gioco: 2-2 dei Primavera grigiorossi col Genoa[collegamento interrotto], La Provincia, 6 febbraio 1973, pag.9
  6. ^ Gli allievi grigiorossi alla fase nazionale[collegamento interrotto], La Provincia, 29 maggio 1973, pag.9
  7. ^ Ai grigiorossi il Trofeo Beretti[collegamento interrotto], La Provincia, 2 giugno 1974, pag.11
  8. ^ Campionato Serie A 1980/81 - 1ª Giornata, su myjuve.it. URL consultato il 10 ottobre 2010.
  9. ^ (EN) Italy Championship 1980/81, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 10 novembre 2010.
  10. ^ (EN) Italy Championship 1982/83, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 10 novembre 2010.
  11. ^ P.Gentilotti, M.Molinaroli, Lo sai che i papaveri...1919-1991: il Piacenza Calcio tra cronaca e storia, dicembre 1991, pag.174
  12. ^ Rosa Piacenza 1985-1986, su storiapiacenza1919.it, Storiapiacenza1919. URL consultato il 10 ottobre 2010.
  13. ^ Rosa Piacenza 1986-1987, su storiapiacenza1919.it, Storiapiacenza1919. URL consultato il 10 ottobre 2010.
  14. ^ Pergo "contato" ma deciso a far disperare l'Oltrepò[collegamento interrotto], La Provincia, 1º febbraio 1987, pag.13
  15. ^ Almanacco illustrato del calcio 1988, ed.Panini, pag.319
  16. ^ Ferrari e Volpi alla Casalese. Azzali giocherà nel Tandem Due Archiviato il 29 aprile 2014 in Internet Archive., La Provincia, 9 giugno 1988, pag.13
  17. ^ a b Spareggio-promozione.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]