Chloris triasi

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Verdone di Trías
Stato di conservazione
Estinto
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
SuperfamigliaPasseroidea
FamigliaFringillidae
SottofamigliaCarduelinae
TribùCarduelini
GenereChloris
SpecieC. triasi
Nomenclatura binomiale
Chloris triasi
Alcover & Florit, 1987
Sinonimi

Carduelis triasi

Il verdone di Trías (Chloris triasi Alcover & Florit, 1987) è un uccello passeriforme estinto della famiglia dei Fringillidi.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico della specie, triasi, venne scelto in omaggio al paleontologo Miquel Trías, che ne rinvenne l'olotipo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Cranî e mandibole a confronto:
A) verdone comune;
B) verdone dal becco sottile;
C) Verdone di Trías.

In base ai resti subfossili finora rinvenuti, si ritiene che questi uccelli fossero lunghi circa 17–19 cm (rappresentando così la specie di verdone di maggiori dimensioni), muniti di testa più grossa e becco più lungo rispetto al verdone comune, rispetto al quale presentavano inoltre zampe più lunghe e robuste ed ali più corte e deboli.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Le forti zampe e le ali di dimensioni ridotte lascerebbero supporre che questo verdone fosse un cattivo volatore, e che la sua vita si svolgesse in prevalenza al suolo, dove cercava il cibo (verosimilmente grossi semi, che frantumava senza problemi grazie al forte becco) e probabilmente nidificava.

Molto probabilmente, questo verdone si è potuto evolvere più decisamente in senso terricolo e granivoro rispetto a quanto osservabile nella sua controparte di Tenerife, il verdone dal becco sottile, perché su La Palma oltre ad essere assenti i predatori terrestri mancavano anche diretti competitori per il cibo, rappresentati a Tenerife dalle specie endemiche di fringuello[1]: con la scoperta della specie di Tenerife, inoltre, traslando quanto osservabile nei fringuelli di Darwin diviene molto plausibile l'ipotesi dell'esistenza di una terza specie di verdone endemico non ancora scoperta finora su La Gomera, dalle caratteristiche morfologiche intermedie fra le due finora descritte[1].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

I resti di questi uccelli sono stati rinvenuti a San Andrés y Sauces, nel nord di La Palma, alle Canarie: molto probabilmente, questi uccelli abitavano il sottobosco e le zone ricoperte di erba alta della laurisilva.

Estinzione[modifica | modifica wikitesto]

I resti subfossili ascrivibili a questa specie sono stati rinvenuti in strati databili al Pleistocene superiore: sebbene non si conosca la data di estinzione di questo verdone, si ritiene che essa sia coincisa o abbia seguito di poco l'arrivo dell'uomo (ma soprattutto delle specie introdotte al suo seguito) alle Canarie, in virtù del fatto che un pattern simile è stato osservato nella maggior parte degli ambienti insulari con presenza di specie di uccelli endemici a ridotta capacità volatoria.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alcover, J. A. & Florit, F., Una nueva especie de Carduelis (Fringillidae) de La Palma, in Vieraea, n. 17, 1987, p. 75-86.
  • Hume, J. P. & Walters, M., Extinct Birds, Poyser Monographs, 2012, p. 316, ISBN 9781408157251.

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