Coordinate: 44°09′16.64″N 10°58′27.56″E

Chiesa di Santa Maria Maddalena (Alto Reno Terme)

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Chiesa di Santa Maria Maddalena
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàPorretta Terme (Alto Reno Terme)
Indirizzovia Ranuzzi 2 ‒ Alto Reno Terme (BO)
Coordinate44°09′16.64″N 10°58′27.56″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanta Maria Maddalena
Arcidiocesi Bologna
ArchitettoGiuseppe Antonio Torri
Agostino Barelli
Inizio costruzione1690
Completamento1696

La chiesa di Santa Maria Maddalena è la parrocchiale di Porretta Terme, già comune autonomo ed oggi frazione del comune sparso di Alto Reno Terme, in città metropolitana ed arcidiocesi di Bologna[1]; fa parte del vicariato dell'Alta Valle del Reno[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La primitiva chiesa di Porretta, borgo che nel Trecento aveva subito un incremento della popolazione per il fatto che vi sorgevano e vi sorgono tuttora degli stabilimenti termali, sorse negli anni Trenta del XV secolo per interessamento del parroco di Casola don Pellegrino di Signorino[1].

Il campanile

Tale chiesa, dedicata ai Santi Giovanni Battista e Maria Maddalena, era compresa inizialmente nella parrocchia di San Michele Arcangelo di Capugnano[1]; verso la fine del XV secolo la doppia intitolazione fu soppressa e la chiesa ebbe il solo nome di Santa Maria Maddalena[1].

La chiesa vista da un'altra angolazione

Nel 1435 i fedeli porrettani fecero domanda di avere una loro chiesa parrocchiale, ma tale richiesta fu respinta[1]; nel 1535 l'edificio venne, però, ampliato[1].
Nel 1585 l'arcivescovo di Bologna cardinal Gabriele Paleotti eresse la chiesa a parrocchiale, le conferì il titolo di pieve e la pose a capo di un vicariato foraneo[1].

Alla fine del XVII secolo tale chiesa versava in pessime condizioni e minacciava di crollare, come testimoniato da uno scritto del commissario Giovanni Girolamo Sassatelli[3]; era necessaria una riedificazione, ma i parrocchiani, che non potevano sostenere le spese per i lavori, cedettero il giuspatronato al conte Ranuzzi, il quale, per ricavare la somma necessaria al progetto, impose una tassa proprio sugli abitanti del paese[3].
Nel 1689 la parrocchialità venne temporaneamente trasferita nell'oratorio della confraternita delle Sacre Stigmate di San Francesco e la chiesa fu demolita[1]; la prima pietra dell'attuale parrocchiale, disegnata degli architetti bolognesi Giuseppe Antonio Torri ed Agostino Barelli, fu posta nella primavera del 1690[3]. I lavori di costruzione del nuovo edificio, che nel 1694 era già quasi del tutto terminato, furono interrotti durante il periodo invernale, per poi esser ripresi nel 1695 e portati a termine nel 1696[3]; il 22 luglio di quell'anno la chiesa venne ufficialmente inaugurata[1].

Nel 1848 venne eretto il campanile e nel 1885 l'interno della chiesa fu oggetto di una risistemazione voluta dall'arciprete Raffaele Pizzirani[1].
Nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, la cupola crollò e venne ricostruita nel 1950[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa è a capanna ed è caratterizzata dal portale marmoreo che presenta lo stemma dalla famiglia dei Ranuzzi e da una finestra di forma rettangolare[1].

L'interno della chiesa, scandito da lesene, è ad un'unica navata, suddivisa in quattro campate e con volta a botte, sulla quale s'aprono quattro cappelle laterali caratterizzate anch'esse da volte a botte[1].
Opere di pregio qui conservate sono l'acquasantiera, risalente al 1462[4], il marmoreo fonte battesimale del 1618, il crocifisso ligneo, intagliato nel 1630 da fra Innocenzo da Petralia Soprana[4], la pala raffigurante Sant'Anna con Maria bambina, forse dipinta nel XIX secolo dal bolognese Alessandro Guadassoni[4][5], la tela ritraente il Noli me tangere, eseguita da Dionisio Fiammingo[4][5], e il quadro avente come soggetto Sant'Antonio Abate, realizzato nel XVII secolo da Pier Maria Porrettano[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m Chiesa di Santa Maria Maddalena <Porretta Terme>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 20 settembre 2020.
  2. ^ Parrocchia di S. Maria Maddalena di Porretta Terme, su chiesadibologna.it. URL consultato il 29 marzo 2021.
  3. ^ a b c d CHIESA PARROCCHIALE SANTA MARIA MADDALENA [collegamento interrotto], su parrocchiaporrettaterme.jimdofree.com. URL consultato il 20 settembre 2020.
  4. ^ a b c d Chiesa Santa Maria addalena - Porretta Terme (BO) [collegamento interrotto], su santamariamaddalena.net. URL consultato il 20 settembre 2020.
  5. ^ a b c Parrocchia di S. Maria Maddalena, su appenninobolognese.net. URL consultato il 20 settembre 2020.

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