Chiesa di San Martino (Borgio Verezzi)

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Chiesa di San Martino
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàVerezzi (Borgio Verezzi)
IndirizzoVia alla Chiesa, Borgio Verezzi (SV)
Coordinate44°10′06.57″N 8°18′56.04″E / 44.168491°N 8.315567°E44.168491; 8.315567
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Martino
Diocesi Albenga-Imperia
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzione1637
Completamento1645
Sito webSito della parrocchia

La chiesa di San Martino[1] è un luogo di culto cattolico situato nella borgata di Verezzi nel comune di Borgio Verezzi, in provincia di Savona. La chiesa è sede della parrocchia omonima della zona pastorale di Pietra Ligure della diocesi di Albenga-Imperia.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il luogo di culto, ubicato poco fuori dall'abitato centrale di Verezzi, e raggiungibile attraverso un sentiero pedonale, fu edificato tra il 1637 e il 1645[1] sull'iniziativa del priore Giovanni Tommaso Cucchi[1]. Per la costruzione della nuova chiesa furono utilizzati gli spazi della precedente chiesa dei Disciplinanti - risalente al XIV e XV secolo[1] e di cui rimangono come uniche tracce un'arcata con affresco (San Pietro apostolo[1]) e un'iscrizione latina del 1612[1] - e dell'annesso ospizio per i pellegrini gestito dai frati[1].

L'interno dell'edificio - in stile barocco e ad unica navata[1] - conserva una tela raffigurante San Martino, nell'abside, e statue del XVIII secolo di San Martino, Santa Maria Maddalena, Madonna del Rosario tra angeli e un crocifisso, quest'ultima attribuita allo scultore genovese Anton Maria Maragliano[1]. Altro dipinto ospitato nella chiesa è l'opera di Orazio De Ferrari raffigurante L'incredulità di san Tommaso[1]; risalente al 1652 è il pulpito in pietra locale[1].

Sotto la pavimentazione, presso il presbiterio, vi è un sepolcro ove vennero poste alcune salme nel periodo 1650-1700[1]. L'annesso campanile, in stile romanico, faceva parte già della vecchia chiesa dei Disciplinanti[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m Fonte dal sito del turismo in provincia di Savona, su turismo.provincia.savona.it. URL consultato il 14-02-2013 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).

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