Chiesa di San Giorgio in Montefalcone

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Chiesa di San Giorgio in Montefalcone
La chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàPavia
IndirizzoVia Regina Adelaide, 6,8(P)
Coordinate45°11′08.26″N 9°08′53.55″E / 45.185628°N 9.148209°E45.185628; 9.148209
ReligioneCattolica di rito bizantino
Consacrazione691
FondatoreCuniperto

La chiesa di San Giorgio in Montefalcone è un luogo di culto cattolico a Pavia. Vi si officia secondo il rito bizantino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sorge sul luogo di una preesistente chiesa che secondo un cronista dell'epoca, Padre Romoaldo, fu fatta erigere dal re longobardo Cuniperto come offerta dopo una vittoria contro il duca di Brescia Alachis nel 691[1].

Ricostruita nel XII secolo è posta su un punto rialzato denominato Montefalcone, esterno alle mura romane di Pavia[2], da dove si poteva dominare il Ticino. Dedicata ad un santo guerriero ha l'aspetto di un piccolo fortilizio e ospita un antico ossario. Nel 1554 la chiesa fu rimodellata in stile manierista, mentre nel Settecento l'interno fu arricchito da stucchi barocchi che mutarono profondamente la fisionomia dell'edificio[3]. Nel 1576 la parrocchia contava 290 anime da comunione e la chiesa era officiata da due canonici e due cappellani.

Nel 1769 il numero dei parrocchiani salì a 686, seguiti da sette sacerdoti[4].

Nel 1788 la parrocchia di San Giorgio in Montefalcone fu soppressa ed unita alla parrocchia di San Teodoro[5][6] nell'ambito di un piano di riduzione delle parrocchie cittadine.

È oggi utilizzata per la celebrazione del rito greco-bizantino[2][7].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Sulla facciata si addossa un portico coperto da una volta a crociera. Vi si accede da una scalinata ai piedi della quale si affaccia una cappella ossario a vista. La chiesa ha una pianta a tre navate di tre campate ciascuna, coperte da volte a crociera, mentre l'abside è rettangolare[3].

Il campanile si trova sul lato settentrionale della chiesa e risale al XII secolo. La costruzione è in muratura di mattoni intonacata, sulla quale si vedono aperture a bifora tamponate con mattoni a vista. Il tetto è a padiglione ricoperto da coppi di laterizio.

Il lato sud è occupato dalla casa parrocchiale. L'intero complesso è circondato da un muro in mattoni a vista che racchiude un piccolo giardino[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Murari Cornelio e Daniela Botto, Pavia città viva e dintorni, Milano, Edibooks, 1993, p. 269.
  2. ^ a b FAI - Fondo Ambiente Italiano, su fondoambiente.it. URL consultato il 25 gennaio 2022.
  3. ^ a b Le CHIESE delle Diocesi ITALIANE Chiesa di San Giorgio in Montefalcone - - Pavia - Pavia - elenco censimento chiese, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 25 gennaio 2022.
  4. ^ S. GIORGIO IN MONTEFALCONE, su paviaedintorni.it.
  5. ^ Beni culturali lombardi.
  6. ^ Pavia e dintorni.
  7. ^ Новини Українськї Громади у Павії, Ломбардія, su ucrainipavia.it. URL consultato il 25 gennaio 2022.
  8. ^ Chiesa di S. Giorgio in Montefalcone, Via Regina Adelaide, 8(P) - Pavia (PV) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 25 gennaio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanna Forzatti Golia, Istituzioni ecclesiastiche pavesi dall'età longobarda alla dominazione visconteo- sforzesca, Roma, Herder, 2002.
  • Donata Vicini, Lineamenti urbanistici dal XII secolo all'età sforzesca, in Storia di Pavia, III, L'arte dall'XI al XVI secolo, Milano, Banca del Monte di Lombardia, 1996.
  • Anna Segagni Malacart, L'architettura romanica pavese, in Storia di Pavia, III/3, L’arte dall’XI al XVI secolo, Milano, Banca Regionale Europea, 1996.
  • Aldo A. Settia, Pavia carolingia e postcarolingia, in Storia di Pavia, II, L'alto medioevo, Milano, Banca del Monte di Lombardia, 1987.

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