Chery eQ1

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chery eQ1
Descrizione generale
CostruttoreBandiera della Cina Chery Automobile
Tipo principaleCity car
Produzionedal 2017
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza3200 mm
Larghezza1670 mm
Altezza1550 mm
Passo2150 mm
Altro
AssemblaggioHefei[1]
Stessa famigliaChery eQ
DR 1.0
Auto similiRoewe E50
Smart Fortwo

La Chery eQ1 (nome in codice S51) è una piccola autovettura elettrica prodotta dal 2017 dalla casa automobilistica cinese Chery Automobile.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Originariamente chiamata con il codice progettuale Chery S51 EV, la vettura viene svelata ufficialmente nel fine 2016 ed è il primo prodotto della neonata divisione Chery New Energy dedicata alla progettazione e alla produzione di veicoli ibridi ed elettrici.[2] Tuttavia la produzione del modello parte solo nel 2017 e viene ribattezzata Chery eQ1, seguendo la nomenclatura introdotta dalla Chery eQ (la versione elettrica della QQ).[3]

Lunga 3,20 metri è basata sullo stesso pianale della eQ ma accorciato nel passo e con una scocca inedita in alluminio e materiali compositi per ridurre il peso. L'abitacolo possiede solo due posti. É alimentata da un motore elettrico sincrono a magneti permanenti che eroga 30 kW (40 CV) e 120 N⋅m di coppia massima. La velocità massima è limitata elettronicamente a 100 km/h. La batteria agli ioni di litio da 30,6 kWh garantisce una autonomia NEDC pari a 250 km.

La Chery eQ1 era inizialmente venduta attraverso il servizio di car sharing elettrico EvCard in Cina e solo dal 2018 è stata posta in vendita anche per i clienti privati.[4]

La ricarica richiede dalle 5 alle 7 ore utilizzando un caricabatterie da 6,6 kW, mentre la ricarica rapida AC dal 30% all'80% della batteria richiede 30-50 minuti.

Nel 2019 viene presentata al Salone di Shanghai[5] un aggiornamento per la eQ1 che porta al debutto nuovi fanali a LED anteriori, nuovo logo Chery New Energy a sfondo blu, abitacolo a quattro posti con due di fortuna posteriori e batteria con capacità aumentata a 38 kWh e 301 km di autonomia (ciclo NEDC).[6]

Nel giugno 2021 viene prodotto l’esemplare numero 200.000.[7]

Mercati esteri[modifica | modifica wikitesto]

La vettura è importata in Italia dall'azienda DR Automobiles e venduta, dopo una serie di opportune modifiche per il mercato nazionale, con il nome di DR 1.0[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Chery New Energy Plant Settled in Hefei, su autonews.gasgoo.com, 22 maggio 2017. URL consultato l'8 aprile 2020.
  2. ^ (EN) This Is The Chery S51 Mini EV For China, su carnewschina.com, 16 ottobre 2016. URL consultato l'8 aprile 2020.
  3. ^ (EN) The Chery eQ1 EV Is What Mercedes-Benz Is Up Against In China, su carnewschina.com, 28 marzo 2017. URL consultato l'8 aprile 2020.
  4. ^ (EN) Newly-launched Tiggo 3xe 400 and eQ1 300 to be applied in vehicle rental services, su autonews.gasgoo.com, 28 maggio 2018. URL consultato l'8 aprile 2020.
  5. ^ (EN) 2019 Chery eQ1 (Small Ant) Is Ready in China Market, su chinapev.com, 29 giugno 2019. URL consultato l'8 aprile 2020.
  6. ^ (EN) Chery’s Miniature EV eQ1 Received a Slightly Upgrade and Unveiled At 2019 Shanghai Auto Show, su chinapev.com, 15 maggio 2019. URL consultato l'8 aprile 2020.
  7. ^ (EN) The 200,000th Chery EQ1 is put on market under the guidance of advanced technologies, su cheryinternational.com, 25 giugno 2021. URL consultato il 29 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2021).
  8. ^ L'elettrica mignon ha quattro posti e prezzi sotto i 20 mila euro, su quattroruote.it.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Chery eQ1, su cheryinternational.com. URL consultato l'8 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2020).
  Portale Automobili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobili