Ceccarini (famiglia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La Famiglia Ceccarini, originaria di Fano, ha dato pittori e un ecclesiastico dedito all'incisione. Sebastiano, orfano di padre, fu allevato dallo zio materno Giuseppe Fanelli, parroco a Fano. Padre di molti figli, li istruì nell'arte pittorica e si occupò anche della educazione artistica del nipote Carlo Magini.

Sebastiano Ceccarini - Ritratto di nobildonna, 1750 circa Walters Art Museum[1]
Carlo Magini, Natura morta con carré di vitello, finocchi, candela, bottiglia e piatto di ceramica[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sebastiano Ceccarini, pittore (Fano, 1703-Fano, 1783), figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, fu allievo di Francesco Mancini che seguì a Roma. Dipinse soggetti religiosi e ritratti, in parte conservati in chiese e nella Pinacoteca di Fano. Si ispirava a Guido Reni e a Carlo Maratta. Sposò Candida Marini. Tra i sopravvissuti dei suoi undici figli: Carlo canonico e incisore, Giuseppe pittore, Nicola pittore, Reginalda (1753-1835) che servì da modella al padre e che nel 1773 si fece monaca carmelitana, nel convento di Santa Teresa a Fano. Nella Pinacoteca civica di Fano c'è un Autoritratto di Ceccarini mentre dipinge la figlia monaca, databile circa 1773. Un Ritratto di Reginalda è ad Arezzo, in collezione privata.
  • Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano. Suo figlio è stato Carlo Magini, pittore.
  • Carlo Ceccarini, canonico, scrittore e incisore (Roma, 1739-Fano, 1819), figlio primogenito di Sebastiano. Studiò disegno a Roma e fu poi insegnante di Lettere a Parigi. Di lui si conoscono molte incisioni, tra cui le sessantasette tavole e il frontespizio di Antichità di Pozzuolo, di cui scrisse il testo illustrativo,[3] e una tavola rappresentante la macchina per festeggiamenti a Fano per l'elezione di Clemente XIII.[4]
  • Nicola Ceccarini, pittore (1741-1812), secondogenito di Sebastiano.
  • Giuseppe Ceccarini, pittore (Roma, 1742-Fano, 1811), terzogenito di Sebastiano. A Fano, sposò Angiola Rivelli e visse prima nella casa del suocero, poi trasferì la famiglia a casa del padre. Dalla moglie ebbe otto figli. Costante collaboratore del padre Sebastiano, affermato pittore, è ricordato per dipinti di grandi dimensioni a soggetto religioso e per tele di contenute dimensioni, adatte per culto in famiglia.
  • Carlo Magini, pittore (Fano, 1720-Fano, 1806), figlio di Elisabetta Ceccarini e di Francesco Magini, di professione orefice. A Fano sposò Michelina Polinori, da cui nacque Francesca, poi nel 1750 Balbina, quindi Arcangelo, Casimiro morto in fasce e Massimiliana Eusebia nata nel 1766. Pittore di nature morte, con oggetti di uso quotidiano, dipinse anche pale d'altare.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Olio su tela, 95,7x72,2 cm.
  2. ^ Esposta alla mostra Il Tesoro d'Italia - Expo Milano 2015.
  3. ^ Carlo Ceccarini, Antichità di Pozzuolo, Cuma, Baja e luoghi convicini disegnata e, ed incise dall'abb. Carlo Ceccarini fanese e dal medesimo con brevi spiegazioni illustrate per comodo de viaggiatori, s.l., s.e., 1750, SBN IT\ICCU\URBE\042675.
  4. ^ Rime alla santità di nostro signore papa Clemente XIII nel festeggiarsi la gloriosissima sua esaltazione al pontificato con solenne rendimento di grazie nella chiesa di San Francesco di Fano dalla casa Zagarelli, Fano, dalle stampe di Andrea Donati, 1758, SBN IT\ICCU\RAVE\072467.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Ulrich Thieme - Felix Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Kunstler von der Antike bis zur Gegenwart, Leipzig, E. A. Seeman, SBN IT\ICCU\MIL\0324190.
  • Giuseppe Castellani, Una famiglia fanese di artisti: appunti biografici, Fano, Società tip. cooperativa, 1920, SBN IT\ICCU\RAV\1510525.
  • R. Paolucci, Il pittore Sebastiano Ceccarini e la sua famiglia, in Studia Picena: pubblicazione / del Pontificio Seminario marchigiano Pio XI, XIII, Fano, Pontificio Seminario marchigiano Pio XI, 1938, p. 32, SBN IT\ICCU\MIL\0056004.
  • Fiorella Panzecchi, Sebastiano Ceccarini tra Roma e Perugia, Roma, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, 1984, SBN IT\ICCU\RCA\0723994.
  • Pietro Zampetti (a cura di), Carlo Magini, Milano, F. Motta, 1990, SBN IT\ICCU\LO1\0450530. Testi di Rodolfo Battistini, Bonita Cleri, Giuseppe Cucco.
  • Emmanuel Bénézit, Dictionary of artists, Paris, Gründ, 2006, SBN IT\ICCU\LO1\1077684.