Castell'Ermo - Peso Grande

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Castell'Ermo - Peso Grande
Tipo di areaSIC / ZSC
Codice WDPA555528224
Cod. Natura 2000IT1324818
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Liguria
Province  Savona
Comunivedi testo
Superficie a terra1964 ha
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 44°05′50″N 8°02′41″E / 44.097222°N 8.044722°E44.097222; 8.044722

Castell'Ermo-Peso Grande è un sito di interesse comunitario della Regione Liguria[1], istituito nell'ambito della Direttiva 92/43/CEE (Direttiva Habitat) e designato inoltre come Zona Speciale di Conservazione[2].

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Balze calcaree viste dalla cima

Il SIC prende il nome dalla cima più alta del suo territorio, il Monte Peso Grande (anche noto come Castell’Ermo). Comprende un'area di 1964 ettari[3] nel territorio dei comuni di Aquila d'Arroscia, Arnasco sul Neva, Castelbianco, Nasino, Onzo, Ranzo e Vendone [1], in provincia di Savona. L'area protetta è paesaggisticamente di grande pregio e comprende la dorsale montuosa che divide due valli dell’entroterra di Albenga, la valle Arroscia (a sud) e la val Pennavaira. Nell’area protetta scorrono numerosi corsi d’acqua e sono presenti caratteristiche pareti e torrioni rocciosi con alla base fitti boschi, in particolare sul versante della dorsale che guarda verso il Pennavaira. Si tratta di un'area carsica, dove sono presenti varie cavità di interesse speleologico. Geologicamente la zona è dominata da rocce calcaree e di dolomie.[1] Fa parte della ‘’regione biogeografica mediterranea’’.[2] Il suo versante meridionale è considerato una zona con significativo rischio di incendio.[3]

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Boschi misti sulla cima orientale del Peso Grande

Nel SIC/ZSC sono presenti i seguenti habitat naturali di interesse comunitario:[3]

  • Foreste alluvionali residue di Alnion glutinoso-incanae (cod. 91E0)
  • Boschi pannonici di Quercus pubescens (cod. 91H0)
  • Castagneti (cod. 9260)
  • Foreste di Quercus ilex (cod. 9340)
  • Pinete mediterranee di pini mesogeni endemici, compresi il Pinus mugo e il Pinus leucodermis (cod. 9540)
  • Terreni erbosi calcarei carsici (Alysso-Sedion albi) (cod. 6110)
  • Su substrato calcareo (Festuco Brometalia) (cod. 6210)
  • Praterie magre da fieno a bassa altitudine (Alopecurus pratensis, Sanguisorba officinalis) (cod. 6510)
  • Sottotipi calcarei (cod. 8210 Sottotipi calcarei)
  • Prati pionieri su cime rocciose (cod. 8230)
  • Grotte non ancora sfruttate a livello turistico (cod. 8310)

Flora e vegetazione[modifica | modifica wikitesto]

Helleborus foetidus sul versante meridionale del SIC

Tra le specie più significative da un punto di vista conservazionistico presenti nel SIC si possono citare Campanula sabatia e Gentiana ligustica (Allegato II della Direttiva 92/43/CEE)[3] .

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Da segnalare la presenza nelle grotte del SIC di rari insetti cavernicoli tra i quali il coleottero ‘’Cicindela maroccana pseudomaroccana’’, endemico della zona. Il sito è anche di notevole importanza per la nidificazione di varie specie di uccelli rapaci.[1] Sul versante settentrionale del monte Peso Grande sono presenti varie vie di arrampicata.[4] La frequentazione di queste vie, caratterizzate in genere da roccia di cattiva qualità, è stata vietata per evitare il disturbo alla nidificazione delle specie di uccelli che frequentano la zona.[5] In seguito alcune di queste vie di roccia, valutate con minore impatto sull'avifauna, sono state riaperte a titolo sperimentale.[6]

Beni culturali[modifica | modifica wikitesto]

Alle falde del monte Peso Grande si trova il piccolo Santuario di San Calocero, di origine medioevale, che resta ancora oggi meta di un importante pellegrinaggio che ogni cinque anni coinvolge i fedeli di vari comuni circostanti.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d SIC e ZPS in Liguria » Savona » Castell'Ermo-Peso Grande, su natura2000liguria.it, Regione Liguria, 4 settembre 2007. URL consultato il 24 dicembre 2021.
  2. ^ a b DECRETO 7 aprile 2017 - Designazione di 74 Zone speciali di conservazione della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della Regione Liguria, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357. (17A02867), in GU Serie Generale, n. 98, 28-4-2017. URL consultato il 24 dicembre 2021.
  3. ^ a b c d AA.VV., Castell'Ermo - Peso Grande (sito n. IT1324818), su cartografiarl.regione.liguria.it, Regione Liguria. URL consultato il 24 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2021).
  4. ^ Euro Montagna e Lorenzo Montaldo, Gruppo del M.Galero, in Alpi Liguri, collana Guida dei Monti d'Italia, CAI-TCI, 1981, pp. 262-264, ISBN non esistente.
  5. ^ Andrea Ferrando, Arnasco - Sella di Arnasco - Colla di Curenna - Castell'Ermo, su montiliguri.weebly.com, L'Appeninista, gennaio 2019. URL consultato il 20 dicembre 2021.
  6. ^ “Via all’arrampicata sperimentale nell’area protetta Castell’Ermo-Peso Grande”, in La Stampa, 26 aprile 2020. URL consultato il 22 dicembre 2021.
  7. ^ AA.VV., Alla scoperta delle rocce incise nel geoparco del Beigua (PDF), Genova, Parco naturale regionale del Beigua, 2013, p. 16, ISBN 978-88-95711-03-4. URL consultato il 23 dicembre 2021.

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