Carpomys phaeurus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Ratto arboricolo dal ventre bianco
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Murinae
Genere Carpomys
Specie C.phaeurus
Nomenclatura binomiale
Carpomys phaeurus
Thomas, 1895

Il ratto arboricolo dal ventre bianco (Carpomys phaeurus Thomas, 1895) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso sull'isola di Luzon, nelle Filippine.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo di 195 mm, la lunghezza della coda tra 156 e 178 mm, la lunghezza del piede tra 31 e 32 mm, la lunghezza delle orecchie di 19 mm e un peso fino a 123 g.[3]
La pelliccia è soffice, densa e lanosa. La testa è larga e ottusa. Le parti superiori sono fulvo scure con riflessi neri. Sono presenti degli anelli più scuri intorno agli occhi. Le orecchie sono leggermente ricoprete di peli. Le parti ventrali sono bianche. Il dorso delle zampe è bruno-argentato mentre le dita sono bianche. La coda è più lunga della testa e del corpo e ricoperta di peli rosso-brunastri. Sono presenti 13 anelli di scaglie per centimetro.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie notturna e arboricola.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre principalmente di semi.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è endemica delle zone montagnose della parte settentrionale dell'isola di Luzon, nelle Filippine.

Vive nelle foreste muschiose tra 2.150 e 2.500 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato l'areale a quote elevate, non soggetto a sfruttamento umano, classifica C.phaeurus come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Heaney, L. 2008, Carpomys phaeurus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Carpomys phaeurus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Heaney & Al., 1998.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi