Carmimari

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Carmimari
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societarias.r.l.
Fondazione1938 a Milano
Fondata da
  • Sergio Carmina
  • Lucio Marini
Sede principaleBusto Arsizio
SettoreEquipaggiamento sportivo
ProdottiMateriale da scherma:
  • spade
  • fioretti
  • divise
  • maschere
Slogan«Innovazione nella scherma dal 1938.»
Sito webcarmimari.com/

Carmimari è un'azienda italiana produttrice di attrezzature per la scherma, fondata nel 1938 da Sergio Carmina a Milano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sergio Carmina, appassionato schermidore e tecnico, nel 1938 fonda l'azienda Carmimari con l'amico Lucio Marini. La figlia di Carmina, anche lei schermitrice, ha continuato la tradizione del fondatore.[1]

Invenzioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1938 Sergio Carmina brevetta il fioretto elettrico, il primo sistema di segnalazione nel suo genere. Nel 1952 l'azienda Carmimari vince il bando della FIE per l'invenzione del fioretto elettrico, e nel 1955 questo sistema di segnalazione viene definitivamente adottato in tutto il mondo.[2][3][4][5][6]

Carmimari introdusse anche i rulli da scherma e apparecchi di segnalazione utilizzati durante le Olimpiadi di Roma del 1960.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maria Luisa Colledani, Agento Fiamingo, perché la scherma è made in Italy, in Il Sole 24 Ore Lifestyle, 7 agosto 2016. URL consultato il 27 febbraio 2023.
    «Da quel momento inizia una nuova vita per la famiglia Carmina e per il socio Marini, che insieme diventano Carmimari.»
  2. ^ Nedo Nadi, Il fioretto elettrico è nato: vivrà?, in La Stampa, 9 aprile 1939, p. 4. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  3. ^ (EN) FIE - International Fencing Federation, Fencing, an art of sport [Scherma, l'arte dello sport], su https://fie.org/. URL consultato il 27 febbraio 2023.
    «Since 1955, the fencing phrase at foil can be electrically controlled thanks to the Milanese Carmina.»
  4. ^ Aldo Masciotta, Note di scherma - il fioretto elettrico, in La Stampa, 25 marzo 1943, p. 2. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  5. ^ Carlo Filogamo, Il fioretto elettrico in prova a Milano, in Stampa Sera, 29 gennaio 1954, p. 5. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  6. ^ Giancarlo Toràn, Il fioretto elettrico, in FIS100 VOL.II La Federazione Italiana scherma compie 100 anni (1940-2009), Busto Arsizio, Nomos Edizioni, 2011, pp. 26-27, ISBN 978-88-88145-45-7.
  7. ^ Già a Los Angeles scherma "elettrica"?, in Stampa Sera, 10 novembre 1980, p. 20. URL consultato il 20 febbraio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]