Carlo Alberto Racchia

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Carlo Alberto Racchia

Ministro della marina
Durata mandato8 dicembre 1892 –
15 dicembre 1893
Capo del governoGiovanni Giolitti
PredecessoreBenedetto Brin
SuccessoreEnrico Morin

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato29 novembre 1892 –
12 marzo 1896
Legislaturadalla XVIII (nomina 21 novembre 1892)
Tipo nominaCategoria: 14
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione di finanze (23 dicembre 1893 - 12 marzo 1896)
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato28 dicembre 1884 –
26 agosto 1887[1]
LegislaturaXV, XVI
CollegioGrosseto

Durata mandato10 dicembre 1890 –
5 marzo 1891[2]
CollegioGrosseto
Sito istituzionale

Dati generali
UniversitàScuola di marina di Genova
ProfessioneMilitare di carriera
Carlo Alberto Racchia
NascitaTorino, 31 agosto 1833
MorteLa Spezia, 12 marzo 1896
Dati militari
Paese servito Regno di Sardegna
Bandiera dell'Italia Italia
Forza armataMarina del Regno di Sardegna
Regia Marina
ArmaMarina
Anni di servizio? - 1888
GradoVice ammiraglio
GuerrePrima guerra d'indipendenza italiana
Guerra di Crimea
Seconda guerra d'indipendenza italiana
Studi militariScuola di marina di Genova
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Carlo Alberto Racchia (Torino, 31 agosto 1833La Spezia, 12 marzo 1896) è stato un ammiraglio e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Paolo Racchia, fu Ministro della Marina del Regno d'Italia nel Governo Giolitti I. In sua memoria, nel 1914, venne varato l'esploratore Carlo Alberto Racchia della Regia Marina.

Un'importante batteria difensiva del Sistema fortificato del Golfo della Spezia porta il suo nome.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale decorato di Gran Cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia piemontese della Guerra di Crimea - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d'Indipendenza (4 barrette) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine di Nichan Iftikar (Tunisia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Militare di San Benedetto d'Avis (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Torre e della Spada (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaille Commémorative de la Campagne d'Italie de 1859 (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cessazione per nomina ad ammiraglio.
  2. ^ Elezione annullata.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]