Bozza:Posture di defecazione
Gli esseri umani utilizzano principalmente due tipi di posizioni per defecare: accovacciati e seduti.
La posizione accovacciata si usa nella toilette alla turca o all’aperto in assenza di toilette; quella da seduti, invece, viene utilizzata nei servizi igienici dotati di piedistallo o "trono", dove gli utenti generalmente si inclinano in avanti o si siedono a 90 gradi rispetto al sedile del vaso sanitario.
Posizione da seduti[modifica | modifica wikitesto]
La posizione da seduti durante l'evacuazione si effettua su vasi igienici rialzati da terra e predisposti per sedersi, con le anche e le ginocchia circa ad angolo retto, esattamente come su una normalissima sedia. Questa è la posizione classica nei Paesi Occidentali[1] sebbene questa moda sia presente solo da circa 100 anni perché i vasi igienici con seduta si diffusero in Europa solo nel XIX secolo.[2]
Secondo alcuni recenti studi, la postura seduta è considerata una posizione innaturale.[3] Nella posizione seduta, il muscolo puborettale soffoca il retto,[1] e l'angolo anorettale è sfavorevole, quasi a 90 gradi.[1] Ciò può portare a sintomi di stitichezza come evacuazione incompleta delle feci,[1] movimenti intestinali irregolari,[1] feci dure[1] e la necessità di uno sforzo eccessivo.[1][3] Rispetto alla posizione accovacciata più naturale, i servizi igienici in stile occidentale possono portare a problemi di salute[1] come le emorroidi infiammate.[3]
Di recente si sono diffusi dei dispositivi speciali che fungono da poggiapiedi per consentire il sollevamento delle gambe anche per chi usufruisce di vasi igienici in stile occidentale di defecare in una postura in qualche modo simile a quella accovacciata.[4]
Posizione da accovacciati[modifica | modifica wikitesto]
La postura accovacciata per l'evacuazione prevede una flessione delle ginocchia superiore ai novanta gradi senza appoggiarsi a terra e si usa nelle toilette alla turca che sono progettate per facilitare questa posizione. Accovacciarsi è considerata la postura naturale, tradizionale e più comune per la defecazione nei paesi asiatici e africani.[1] Tuttavia in alcune aree urbane in India le persone stanno gradualmente passando ai vasi con seduta in stile occidentale.[5]
La Indian Society of Gastroenterology ha affermato riguardo alla stitichezza che "rispetto alla posizione seduta per defecare, quella accovacciata è più fisiologica, ideale e rilassata", ma che vi sono prove limitate di beneficio.[5] La posizione accovacciata aumenta anche la pressione intraddominale.[3] Si ritiene che la postura accovacciata consenta un migliore rilassamento del muscolo puborettale e quindi un raddrizzamento dell'angolo anorettale,[5][1][3] e un'evacuazione delle feci più rapida, facile e completa.[5] La posizione accovacciata previene quindi uno sforzo eccessivo,[5][1] e quindi protegge lo stiramento dei nervi, come il nervo pudendo.[5] Il danno a questi nervi può portare a problemi permanenti con la funzione urinaria, defecativa e sessuale. La posizione accovacciata aumenta anche la pressione intraddominale.[3]
Uno sforzo eccessivo nella posizione accovacciata durante la defecazione può aumentare il rischio di emorroidi gravi, [6] o aumentare la tendenza al prolasso delle emorroidi, a causa dell'aumento della discesa perineale e della pressione intraddominale.[7] Uno sforzo prolungato e ripetuto su una toilette seduta ha lo stesso effetto.[6]
Posizione semi-accovacciata[modifica | modifica wikitesto]
Le persone che non sono abituate a usare i servizi igienici accovacciati e le persone che non hanno la flessibilità, la forza o l'equilibrio necessari per abbassarsi, sostenere o alzarsi da una posizione accovacciata senza dolore o assistenza potrebbero avere delle difficoltà a utilizzare la posizione accovacciata. Ciò può includere gli anziani, le persone con disabilità, in sovrappeso o che soffrono di malattie scheletriche o muscolari.
Una posizione semi-accovacciata può essere ottenuta posizionando uno sgabello o una scatola sotto i piedi mentre si utilizza la toilette da seduti. [1] Ciò solleva le gambe e consente un certo grado di ampliamento dell'angolo anorettale.[1] L'angolo anorettale può essere ulteriormente aumentato inclinandosi in avanti in questa posizione semi-accovacciata.[1] L'uso di una scatola per sollevare le gambe è stato raccomandato per varie condizioni mediche correlate allo sforzo, come la sindrome da defecazione ostruita, [8] e la sindrome dell'ulcera solitaria del retto.[9]
Per gli anziani o le persone con problemi di mobilità, questa posizione "semi-accovacciata" è più vicina alla più naturale[3] posizione accovacciata,[1] e quindi offre alcuni dei suoi vantaggi, come la ridotta necessità di sforzi.[3] La posizione semi accovacciata è una delle soluzioni pratiche per evitare la stitichezza.[1] Sono disponibili in commercio anche vari "dispositivi di assistenza per rannicchiarsi".[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q vol. 233, DOI:10.1177/0954411919838644, PMID 30898031, https://oadoi.org/10.1177/0954411919838644.
- ^ 1958, ISBN 9780198581086, OCLC 490984504.
- ^ a b c d e f g h (EN) The ASCRS Textbook of Colon and Rectal Surgery, 4th, Springer Nature, 20 November 2021, ISBN 978-3-030-66049-9.
- ^ http://www.huffingtonpost.com/2012/10/01/squatty-potty-wants-to-en_n_1929747.html.
- ^ a b c d e f vol. 37, DOI:10.1007/s12664-018-0894-1, PMID 30617919, https://oadoi.org/10.1007/s12664-018-0894-1.
- ^ a b Chapter 85:Hemorrhoids, 2nd, Springer, 2009, pp. 857, ISBN 9781846288326.
- ^ (EN) Colorectal Surgery: A Companion to Specialist Surgical Practice, 6th, Elsevier, 22 June 2018, ISBN 978-0-7020-7243-7.
- ^ (EN) Clinical Decision Making in Colorectal Surgery, 2nd, Springer International Publishing, 11 August 2020, ISBN 978-3-319-65941-1.
- ^ vol. 33, DOI:10.1007/s00384-018-3162-z, PMID 30206681, https://oadoi.org/10.1007/s00384-018-3162-z.