Bozza:Michael Cooper (fotografo)

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Michael Cooper (1941–1973) è stato un fotografo britannico ricordato per le sue fotografie dei principali musicisti rock degli anni '60 e dei primi anni '70, in particolare per le numerose foto scattate ai Rolling Stones dal 1963 al 1973.

Il suo lavoro più noto è la fotografia di copertina dell'LP del 1967 Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles. La felpa con la scritta "Welcome the Rolling Stones, Good Guys" indossata dalla figura della "bambina" all'estrema destra della foto (in realtà una figura di stoffa di Shirley Temple) è stata fornita dal giovane figlio di Cooper, Adam, il prodotto della sua matrimonio con Rose, sua musa ispiratrice e modella. Cooper creò anche la copertina lenticolare per l'LP dei Rolling Stones del 1967 "Their Satanic Majesties Request".

Nel 1964 Cooper incontrò il mercante d'arte londinese Robert Fraser, attraverso il quale venne presentato a figure di spicco della musica, dell'arte e della letteratura, tra cui i Beatles, i Rolling Stones (il gruppo rock con cui lavorò a stretto contatto), Marianne Faithfull, Eric Clapton, artisti Cecil Beaton, Andy Warhol, Jann Haworth, Stephen Shore, Peter Blake e David Hockney e gli scrittori William S. Burroughs, Jean Genet, Terry Southern e Allen Ginsberg.

Cooper era uno dei presenti a casa di Keith Richards, "Redlands", nel Sussex, quando una festa che si teneva lì fu fatta irruzione dalla polizia nel tardo pomeriggio del 12 febbraio 1967, portando ad accuse di droga contro Richards, Mick Jagger e Robert Fraser.

Cooper prestò a Terry Southern una copia di Arancia Meccanica di Anthony Burgess nel 1967 e collaborarono al primo adattamento cinematografico del romanzo, che Cooper intendeva dirigere, con Mick Jagger nei panni di Alex e gli altri membri dei Rolling Stones nei panni della banda di Alex. droog. Il progetto fu infine accantonato e Southern in seguito raccomandò il libro al suo amico Stanley Kubrick dopo che il film pianificato da Kubrick su Napoleone fu rifiutato dalla MGM.

Cooper morì suicida nel 1973, intrappolato in una spirale di depressione e dipendenza da eroina. Aveva 31 anni. In una nota di suicidio indirizzata a suo figlio Adam, Cooper scrisse:

Non credere alla corte quando dice che mi sono ucciso quando l'equilibrio della mia mente era disturbato. Vivo semplicemente in un mondo disturbato e, come dice la vecchia poesia, "Sento il suono di un tamburo diverso".... Vengo da ciò che la tua generazione chiamerà "Metà e Metà". Una generazione che ha apportato alcuni cambiamenti, ma ha dovuto sperimentare troppi altri tipi di cambiamenti su cui non aveva alcun controllo, quindi alcuni di noi erano destinati a cadere nel dimenticatoio. Io sono uno di quelli.

Un sontuoso libro di fotografie di Cooper, Blinds and Shutters, a cura di Brian Roylance, è stato pubblicato in edizione limitata nel 1990 da Genesis Publications. Una mostra retrospettiva della sua fotografia con lo stesso titolo si è tenuta presso la Atlas Gallery di Londra nel settembre-ottobre 2003. Le fotografie di Cooper sono presenti anche nel libro Michael Cooper: You Are Here – The London Sixties, a cura di Robin Muir, e nel libro libro The Early Stones, a cura di Perry Richardson.