Bozza:Lello D'Onofrio

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Lello D'Onofrio, pseudonimo di Raffaele Topo (1968), è un cantautore e attore italiano.

All'attivo ha 9 album musicali e diversi singoli propedeutici a una nuova pubblicazione.

Lello D’Onofrio, marito e padre di 3 figli, nasce nel 1968 nel Rione Sanità a Napoli, e cresce alternandosi tra il rione nativo e il quartiere di Secondigliano, nel quale nasce il cugino Franco Ricciardi. Terzo di 4 figli, cresce in una famiglia di umili origini; suo padre Giuseppe era impiegato comunale e sua madre Vincenza era una collaboratrice domestica. Comincia ad esibirsi per la prima volta a un evento scolastico, nel teatro della scuola, recitando e cantando "'E ddoje paravise", pezzo classico napoletano.

All'età di 14 anni incide il primo disco LP, dal titolo "Ho Vinto Io", il quale conteneva il brano "Capriccio" ancora oggi diffuso in rete, e all'età di 17 anni incide il suo secondo disco dal titolo "Amori e batticuori".

Dopo aver preso lezioni di canto dallo stesso maestro per alcuni anni assieme al cugino Franco Ricciardi, Lello, in concomitanza con il servizio militare, contribuì alla realizzazione dell'album "Nuova voce... Nuovo stile... Nuove avventure" di Franco Ricciardi, scrivendo testi e musiche, oltre a essere il corista del cugino per sette anni.

Nel luglio 1993 incide il suo terzo album, dal titolo "Fuori dall'Ombra", che contiene brani come "Pupate", "Viene cu mme". Nello stesso anno arriva la prima collaborazione artistica con il brano "Si cantasse cu mme" in coppia con Franco Ricciardi. Iniziano le prime collaborazioni televisive regionali e nazionali come "Video Team Italia" e "Italia Uno". Tale album rappresenta il primo passo verso il successo nel territorio campano.

Tre anni dopo, nel 1996, incide il quarto album dal titolo "Bianco & Nero", album della consacrazione del successo regionale e inizio dell'espansione su emittenti televisive nazionali. Questo disco Lello lo presentò al Palapartenope di Napoli il 30 marzo, giorno della nascita del suo primogenito Giuseppe, dedicandogli l'uscita dell'album.

Con il disco "Bianco & Nero", ci furono partecipazioni televisive come: al programma "Planet" su Mediaset Italia Uno con i brani "Nun me chiamma'" e "Di Notte e Di Giorno", partecipazioni ai programmi "Uno Mattina" e "La Vita in Diretta" su Rai 1 e Rai 2 con i brani "Pupate'" e "Io Ti Amo".

L'anno seguente partecipa a numerosi eventi canori di rilevanza regionale in Campania, come il concerto "Do' Munacone" e "Festa di Porta Capuana". In questa occasione si fece notare per essere chiamato a partecipare al "Maurizio Costanzo Show" su Canale 5 di Mediaset con il brano "Non Farlo Mai", testo che denunciava il fenomeno della droga.

Nel 1998 incide il suo quinto album, dal titolo "Lo Specchio della Vita", il cui nome deriva dal medesimo brano scritto da Sal Da Vinci; in questo album troviamo brani come "Non Mi Lasciare Mai", "Bambule'", "Se Tu Fossi Qui'", brano con il quale partecipò alle selezioni del festival di Sanremo Giovani '98. Questo periodo è arricchito da numerose partecipazioni ad eventi di notevole importanza nello scenario musicale partenopeo e a trasmissioni su emittenti televisive e radiofoniche nazionali.

L'anno seguente, 1999, avviene la sua seconda collaborazione artistica, incidendo un brano con Lucariello, noto rapper campano, intitolato "Sole". Questa collaborazione fece particolare rumore nello scenario canoro partenopeo, in quanto una delle prime collaborazioni tra un artista rap e un artista pop leggero.

Dopo due anni dall'uscita di detto album, viene pubblicato il suo sesto disco, che porta il nome della sua data di nascita, "25/10/68". Questo album rappresenta per Lello la maturità professionale acquisita negli anni, partecipando al Festival del Mare condotto da Serena Autieri, classificandosi al terzo posto con il brano "Frutta di Stagione" scritto dal maestro Bruno Lanza.

Nel 2004 viene inciso il suo settimo disco dal titolo "I miei primi 10...", presentato al Teatro Totò di Napoli, con radio ufficiale RTL, dove fece SOLD OUT. Da detto live a teatro, in collaborazione con l'associazione A.R.L.I., il ricavato fu devoluto interamente all'ospedale Santo Bono di Napoli, regalando un'ambulanza per i bambini.

In questo album troviamo brani come "La Mia Follia", "L'Incudine ed il Martello" ed una cover per denunciare il fenomeno della droga dal titolo "Cara Droga".

Negli anni tra il 2005 e il 2009, la carriera di Lello D'Onofrio si arricchisce di partecipazioni cinematografiche, partecipando come attore ai film "C'era una volta il sud..." regia di Francesco de Fazio e "I Picciuli" regia di Enzo Cittadino e Annarita Cocca, prodotto da "Assonnare cinematografica", nel cast troviamo: Franco Ricciardi, Alfredo Li Bassi, Tony Sperandeo, Salvatore Termini, Alessandra Di Sanzo, Lello Musella, Patrick Ray Pugliese, Alessandro Arena (in arte Lele Blade).

Nel 2008 incide il suo ottavo disco, dal titolo "+ o - ", dove troviamo una prima parte del disco di inediti e la seconda parte una reincisione di alcuni vecchi successi di Lello come: "Sempre lui", "Io non ti amo più", ecc.

Continua con le partecipazioni radiofoniche e televisive fino al 2013, anno in cui pubblica il suo nono album, dedicato al piccolo Mattia, ultimogenito, da cui prende il titolo "13/11/12", anno di nascita del piccolo.

In questo album troviamo brani come "Lontano mai" e "Un'ora fa".

A seguito di questi album, Lello incide alcuni singoli propedeutici alla pubblicazione di un nuovo album, come:

In ordine cronologico:

2019 - "Tutto è nato cca'" - Brano dedicato al suo quartiere nativo con un docuvideo dove partecipa Gianni Simeoli, noto conduttore radiofonico di caratura nazionale, come voce narrante.

2022 - "N'ammurato ancora" - Brano che ha fatto da colonna sonora del suo secondo matrimonio, con un video ufficiale che include la proposta di matrimonio fatta alla moglie.

2023 - "Te voglio scurda'"

2024 - "Ce sta' - Ragga Mix" feat. Franco Ricciardi

Quest'ultimo presentato per la prima volta durante il tour "N'ammurato ancora e vuje...", anch'esso concluso con il tutto esaurito al Teatro Troisi di Napoli, con la regia di Donato Eremita dell'accademia "Il dito nell'occhio...".