Bozza:Francesco Giordano (1821)

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Francesco Giordano (...) è un ingegnere, patriota, politico e professore universitario italiano.

Deputato del Regno D'Italia della VIII IX XI XII XIII Legislatura, grande patriota D'Italia nato a Lustra , provincia di Salerno, il 25 agosto 1821, fu fra coloro che consacrarono la loro vita alla causa della unità e della libertà della patria

Originario di Lustra, da giovanissimo prese parte attiva alle organizzazioni dei moti rivoluzionari che caratterizzarono  il Cilento, prendendo parte attiva  alla rivoluzione napoletana del 1848, in qualità di capitano della guardia nazionale, sotto il comando del grande avvocato salernitano Giovanni Avossa.

Francesco Giordano ha rappresentato nel corso dell'Ottocento un valido punto di riferimento delle correnti liberali cilentane, ma anche uno dei più alti livelli della cultura tecnica ed accademica, avendo dopo l'unità d'Italia ottenuta la cattedra per l'insegnamento universitario dell'Ingegneria.

Dopo essersi molto impegnato nell'insegnamento universitario, con la morte dell'onorevole D'Evandro, avvenuta il 23 febbraio 1865, deputato nel Collegio di Capaccio, il Prof. Giordano si candidò alle elezioni suppletive del 12 e 19 marzo 1865. L'altro candidato era Giuseppe Manfredi. Al ballottaggio, il Giordano ebbe 443 voti mentre il Manfredi 250 voti. Fu così eletto deputato.

Come molti altri deputati salemitani anche il Giordano manifestò simpatia e vicinanza all'on. Giovanni Nicotera, cittadino calabrese trasferitosi a Salerno. Nicotera era uno dei maggiori esponenti politici della sinistra storica e liberale nell'area politica del Mezzogiorno d'Italia. Dominò con grande autorevolezza la scena politica Italiana per un trentennio. Giordano era stato tra i primi propugnatori della costituzione della rete ferroviaria che avrebbe dovuto collegare le nostre zone con la Calabria e in particolare con Reggio Calabria. Vi era stato al riguardo un precedente, infatti nel 1861 era stato già presenta alla Camera del Deputati un progetto di rete ferroviaria per la Calabria, ma non venne approvato. Si presenterà però nel 1870 l'occasione buona che avrebbe consentito finalmente di realizzare la suddetta rete ferroviaria. Dopo il 1870, a distanza di quasi dieci anni dalla prima bocciatura del progetto ferroviario per il collegamento con la Calabria, il Ministro Nicotera riprese il suddetto progetto avendo il sostegno dell'On. le Alario e del Ministro delle Finanze Magliani. Fu così che Nicotera riprese di nuovo il progetto di rete ferroviaria per il collegamento con la Calabria. Potendo contare anche sul sostegno di Alarlo e di Magliani, Nicotera riuscì a far stanziare nel bilancio dello Stato la considerevole spesa di 136 milioni destinati e necessari alla realizzazione dell'opera. Al Prof. Ing. Francesco Giordano, che era stato antesignano di tale pensiero progettuale, venne affidato l'incarico di progettazione di tale rete ferroviaria.

L'opera fu realizzata, appunto, su progetto del Prof. Francesco Giordano.

Ingegnere, tra i numerosi progetti vi sono:

  • 1877 Ferrovia Eboli-Reggio versante Tirreno. Nota in appendice della memoria del 30 aprile 1877.
  • 1872 Ferrovia Eboli-Reggio versante tirreno. Progetto dell'ingegnere Francesco Giordano deputato del Regno D'Italia
  • 1857 Progetto per la costruzione di una strada di ferro da Fossano a Oneglia per Mondovì.