Booty

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Disambiguazione – Se stai cercando il videogioco, vedi Booty (videogioco).
Booty
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaJennifer Lopez
FeaturingIggy Azalea
Pubblicazione23 settembre 2014
Durata3:29
Album di provenienzaA.K.A.
GenereDance
EtichettaCapitol Records
ProduttoreCory Rooney, Benny Medina, Jennifer Lopez
Registrazione2014
FormatiDownload digitale
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[1]
(vendite: 1 000 000+)
Jennifer Lopez - cronologia
Singolo precedente
(2014)
Singolo successivo
(2016)
Iggy Azalea - cronologia
Singolo precedente
(2014)
Singolo successivo
(2014)

Booty è un brano della cantante statunitense Jennifer Lopez in collaborazione con la rapper australiana Iggy Azalea, pubblicato il 23 settembre 2014 come terzo singolo estratto dall'album A.K.A..

Descrizione e pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente intitolato Big Booty (in italiano "grande sedere"), il brano è stato scritto da Chris Brown ed è strutturato su un campionamento della canzone Dat a Freak del celebre DJ e produttore statunitense Diplo. Come dichiarato in un'intervista durante il programma televisivo Jimmy Kimmel Live!, la Lopez inizialmente si era rifiutata di registrare la canzone, ma il gradimento dei suoi figli le fece cambiare idea:

«C'è una canzone che si chiama Big Booty nell'album. È una traccia realizzata con Diplo e in un primo momento l'avevo bocciata, dicendomi: mai nella mia vita farò una canzone intitolata Big Booty. Ma una volta, mentre ero in macchina con i miei due gemelli, appena hanno sentito Big Booty sono letteralmente impazziti, pensavano che fosse una parolaccia e si sono sentiti dei cattivoni a dirla. Amavano questa canzone e per questo ho deciso di registrarla. Mio figlio Max ha un ottimo orecchio: non so quello che farà da grande, ma di sicuro è in grado di capire la musica al primo ascolto[2]»

Il brano è stato inizialmente registrato da Jennifer Lopez con la collaborazione del rapper Pitbull. Tale versione è stata inserita nell'album A.K.A., di cui costituisce la decima traccia, eseguita dalla cantante in diverse occasioni. Scelto nel settembre 2014 come terzo singolo da estrarre dall'album, il brano è stato remixato sostituendo la parte di Pitbull con nuovi versi della rapper Iggy Azalea, già presente in A.K.A. nella canzone Acting Like That,[3] diventando il primo singolo in assoluto della Lopez in collaborazione con un'altra artista donna.

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 settembre 2014 Jennifer Lopez ha pubblicato sul suo canale youtube un teaser trailer di trenta secondi del video musicale ufficiale di Booty. Diretto dal regista Hype Williams, che aveva precedentemente lavorato con la Lopez per il video di Control Myself, il video nella sua versione completa è stato pubblicato il 18 settembre sul canale VEVO della cantante.[4] Nel video la cantante esegue diverse coreografie e momenti di twerking, accompagnata in alcune scene da Iggy Azalea.

Esibizioni dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Jennifer Lopez ha eseguito per la prima volta Booty durante il concerto gratuito tenuto nel Bronx di New York, suo quartiere di origine, il 4 giugno 2014.[5] La prima esibizione televisiva del brano ha invece avuto luogo il 20 giugno durante il mini concerto della cantante trasmesso in diretta da Central Park dal programma della ABC Good Morning America.[6] Il 28 giugno la Lopez ha eseguito la canzone a Miami Beach in occasione del festival iHeartRadio Ultimate Pool Party, trasmesso dalla The CW il 7 luglio successivo.[7] La cantante ha eseguito nuovamente il brano all'evento di moda Fashion Rocks, trasmesso dalla CBS il 9 settembre.[8]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Download digitale[9]
  1. Booty (featuring Iggy Azalea) – 3:29

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2014) Posizione
massima
Australia[10] 27
Belgio (Fiandre)[10] 33
Belgio (Vallonia)[10] 55
Canada[11] 11
Francia[10] 93
Germania[10] 78
Nuova Zelanda[10] 30
Stati Uniti[12] 18
Ungheria[13] 35

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Iggy Azalea - Booty – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  2. ^ Jennifer Lopez ascolta i consigli dei figli, Libero, 29 aprile 2014. URL consultato il 22 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).
  3. ^ Jennifer Lopez featuring Iggy Azalea – Booty. Remix canzone + video teaser, Rnbjunk.com, 4 settembre 2014. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2014).
  4. ^ Il video musicale ufficiale di "Booty", jenniferlopezVEVO, 18 settembre 2014. URL consultato il 21 settembre 2014.
  5. ^ (EN) Jennifer Lopez Brings 15 Years of Hits Home to The Bronx (Review), su billboard.com, Billboard, 5 giugno 2014. URL consultato il 25 settembre 2014.
  6. ^ Jennifer Lopez si esibisce a Good Morning America, su rnbjunk.com, R&B Junk, 20 giugno 2014. URL consultato il 25 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).
  7. ^ (EN) Watch the iHeartRadio Ultimate Pool Party on The CW, su news.iheart.com, iHeartRadio, 7 luglio 2014. URL consultato il 25 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2014).
  8. ^ Jennifer Lopez, Rita Ora e Nicki Minaj al Fashion Rocks 2014, su news.mtv.it, MTV Italia, 10 settembre 2014. URL consultato il 25 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2014).
  9. ^ iTunes: Jennifer Lopez featuring Iggy Azalea - Booty, su itunes.apple.com, iTunes, 23 settembre 2014. URL consultato il 24 settembre 2014.
  10. ^ a b c d e f (NL) Jennifer Lopez feat. Iggy Azalea - Booty, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  11. ^ (EN) Jennifer Lopez - Chart history (Billboard Canadian Hot 100), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  12. ^ (EN) Jennifer Lopez - Chart history (Hot 100), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  13. ^ (HU) Single (track) Top 40 lista - 2014. 09. 22. - 2014. 09. 28., su slagerlistak.hu, Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 14 gennaio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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