Bicromatometria

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La bicromatometria è una titolazione redox che usa come reattivo il bicromato.

La reazione analitica è:

Cr2O72− + 14H+ + 6e → 2Cr3+ + 7H2O E0 = 1,33 V

L'equilibrio tra le specie Cr2O72−/CrO42− è regolato dal pH, l'analisi deve essere condotta in ambiente acido. Il bicromato è di colore arancione mentre Cr(III) è verde sottobosco, queste caratteristiche potrebbero essere sfruttate per individuare il viraggio, ma la colorazione verde non è molto intensa, quindi si usano solitamente degli indicatori. Tra i più utilizzati: ferroina, acido N-fenilantranilico e difenilamminosolfonato.

L'analita principale è il Fe(II), possono comunque essere titolare sostanze per via indiretta sempre sfruttando la coppia Fe3+/Fe2+. Essendo il potenziale di riduzione simile a quello dell'ossigeno il bicromato viene usato per la determinazione del COD.

Il bicromato di potassio è una sostanza madre quindi, in generale, non occorre standardizzare le soluzioni, se è invece necessario si utilizza del ferro elettrolitico. La bicromatometria viene usata per standardizzare soluzioni di solfato ferroso.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. D. Christian, Chimica analitica, Piccin. ISBN 88-299-0464-3
  • A. Vogel, Textbook of Quantitative Inorganic Analysis, 4th edition, Longman, 1978
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