Bernard il Dani

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Bernard il Dani (francese: Bernard le Danois) (880 circa – prima del 960) è stato un jarl vichingo di origine danese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si mise al servizio di un altro jarl insediato alla foce della Senna, Rollone (prima del 911). In seguito al Trattato di Saint-Clair-sur-Epte che dava ufficialmente vita al Ducato di Normandia (911), Bernard si convertì al Cristianesimo a Rouen l'anno seguente (912), e poco dopo ricevette da Rollone il titolo di conte prima di Pont-Audemer a Roumois (oggi nel dipartimento dell'Eure), e poi di Harcourt.

Sotto a Rollone ed al suo successore Guglielmo I di Normandia, Bernard fu incaricato poco dopo il 930 di reprimere una rivolta guidata da un certo Riouf (un Normanno dell'ovest che aveva assediato il duca a Rouen). Attorno al 935 sedò una rivolta a Bessin e Cotentin mossa dalle comunità vichinghe indipendenti dal giovane e debole ducato, mentre nella parte orientale il potere era ben saldo.

Dopo la prematura morte di Guglielmo I, morto assassinato, Bernard divenne reggente del ducato di Normandia nel dicembre del 942, assieme ad Anslech de Bricquebec, Osmond de Conteville e Raoul Taisson.

Nel 945-946 chiese ad Aroldo I di Danimarca ed ai suoi Dani di difendere il ducato quando fu attaccato dal re carolingio Luigi IV di Francia e da Ugo il Grande, duca dei Franchi. Luigi stava cercando di riconquistare le terre della Normandia occidentale, garantitegli da bande vichinghe trenta anni prima.

Bernard morì pochi anni dopo (prima del 960). Fu l'antenato di due grandi famiglie baronali Anglo-Normanne, i Beaumont e gli Harcourt.

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