Bentley (cocktail)

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Bentley
NazioneBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Anno1927
IdeatoreHarry Craddock
LocaleSavoy Hotel
Bicchierecoppetta da cocktail
Base primaria
Tecnica di miscelazioneShaking
Momento del consumoPre-dinner
Cocktail ufficiale IBA
Inclusione1961[1]
Estromissione1986[2]

Il Bentley è un cocktail alcolico a base di dubonnet e calvados. Ha fatto parte della lista dei cocktail riconosciuti ufficialmente dall'IBA dal 1961[1] al 1986[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Bentley venne inventato nel 1927 in occasione della vittoria di Sammy Davis e Dudley Benjafield della quinta edizione della 24 Ore di Le Mans, famosa gara automobilistica annuale che si svolge al Circuit de la Sarthe vicino a Le Mans in Francia[3].

Per festeggiare la vittoria i due piloti si recarono presso il bar del Savoy Hotel di Londra in cui lavorava il barman Harry Craddock, che creò questa ricetta chiamandola "Bentley" in onore della Bentley 3 Litre, l'auto con cui gareggiarono Benjafield e Davis[4].

Il Bentley venne inserito nei libri "Cocktail Safari, un viaggio avventuroso nella storia di oltre 70 drink" di Stefano Nincevich e nel 1930 in "The Savoy cocktail book"[4].

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Ingredienti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1/2 di dubonnet
  • 1/2 di calvados[1]

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Il drink si prepara versando gli ingredienti all'interno di uno shaker con cubetti di ghiaccio. Agitare vigorosamente e filtrare con uno strainer in una coppetta da cocktail precedentemente raffreddata[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Ricettario IBA 1961 (PDF), su professionebarman.it. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  2. ^ a b Ricettario IBA 1986 (PDF), su professionebarman.it. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  3. ^ Bentley, su professionebarman.it. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  4. ^ a b Dal mondo dei motori a quello dei cocktail: Bentley da bere, su repubblica.it. URL consultato il 18 ottobre 2020.
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