Banditismo corso

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Il banditismo còrso è stato un fenomeno criminale e sociopolitico nella storia della Corsica in età contemporanea.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini del banditismo corso si possono rintracciare nell'istituto sociale "vendetta", o vindetta còrsa, cioè nel delitto d'onore. Va tenuto conto, poi, che nella società còrsa l'amministrazione della giustizia veniva affidata agli anziani del clan, una situazione ratificata anche negli "Statuti civili e penali" genovesi.

Il banditismo ha avuto il suo massimo tra il XIX secolo e la prima metà del XX secolo. Il declino è stato dovuto alla cattura e uccisione dei grandi capi del banditismo insulare e la trasformazione della Corsica (anche con l'arrivo dei pieds noirs dall'ex Algeria francese): quale conseguenza, il banditismo è scemato ed è quasi tutto confluito nella lotta indipendentista del FLNC e nella mafia corsa, quest'ultima molto più redditizia.

Una delle zone di maggior diffusione del banditismo corso era la Castagniccia.

L'ultimo grande bandito, André Spada, fu ghigliottinato a Bastia, il 21 giugno 1935, in Place Saint-Nicolas.

Principali esponenti del banditismo corso[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]