Baby Bash

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Baby Bash
Baby Bash nel 2010
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePop rap[1]
Periodo di attività musicale2001 – in attività
Album pubblicati7
Sito ufficiale

Baby Bash, inizialmente Baby Beesh, pseudonimo di Ronald Ray Bryant (Vallejo, 18 ottobre 1975), è un rapper statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia e formazione[modifica | modifica wikitesto]

Baby Bash è in parte latinoamericano. La madre era infatti del Messico, figlia del boss del cartello della droga messicano, e il padre era anglo-americano: entrambi erano fruitori abituali di eroina, indiscriminatamente di fronte al figlio.[2] Addirittura Bash ha poi raccontato di un episodio atroce che l'ha segnato durante l'infanzia: quando tornò a casa e trovò il suo cane agonizzante dopo aver ingerito parte dell'eroina dei genitori, e morì.[3]

Crescendo, i suoi zii e i suoi nonni lo avvicinarono a diversi generi musicali.[4]

Bash sogna di diventare un giocatore di basket professionista e nel College si unisce alla squadra della scuola.[2] Dopo il primo anno, però, essendo stato cresciuto così dai genitori eroinomani, scopre che vendendo metanfetamina si possono guadagnare più soldi che giocando a basket e abbandona la scuola per coltivare questo commercio illegale. Bash si era anche slogato la caviglia più volte, allontanando il sogno di diventare un giocatore professionista come avrebbe voluto.[2]

Baby Bash firma e "lancia" i suoi CD nel 2008, a Camp Arifjan, nel Kuwait.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

La carriera di Baby Bash inizia quando si trasferisce a Houston dove incontra l'amico rapper South Park Mexican.[5] Decide dunque di vivere qui.

Prima di iniziare la carriera solista, Baby Bash è parte dei gruppi rap "N2DEEP", "Latino Velvet" e "Potna Deuce".[6] L'album d'esordio di Baby Bash è Savage Dreams, pubblicato con la casa discografica indipendente Dope House Records nel 2001.[2] Egli ricevette critiche positive che attirarono l'attenzione della Universal Records, che lo fece firmare un contratto alla fine del 2001.[7]

Nel 2003 Baby Bash pubblica il suo album in una casa discografica importante, Tha Smokin' Nephew[8], contenente il successo Suga Suga (su cui si è basato Robin Schulz per la sua celebre Sugar, del 2015), seguito da Super Saucy nel 2005.[9]

Nel corso della sua carriera ha collaborato con vari artisti, tra cui E-40, T-Pain, Mac Dre, Kate Alexa e alcuni cantanti R&B come Akon, Avant e Nate Dogg.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Baby Bash ha un figlio di nome Brando Rey, nato nel 2014.[10]

Arresto[modifica | modifica wikitesto]

La notte del 10 settembre 2011, Baby Bash è stato arrestato assieme al rapper Paul Wall a El Paso, per possesso di marijuana: entrambi sono stati rilasciati la stessa notte su cauzione di 300 dollari.[11]

Beneficenza[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 2010, Bash ha ottenuto un lavoro come speaker su KYLD, famosa stazione radiofonica di San Francisco; in onda, il rapper ha annunciato che avrebbe commercializzato una nuova bevanda energetica rivolta alle donne, che prende il nome dal suo singolo Go Girl: il 90% del ricavato delle vendite del prodotto è stato devoluto a vari enti di ricerca sui tumori femminili, al seno e alle ovaie.[12]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Come Baby Beesh[modifica | modifica wikitesto]

  • 2001 – Savage Dreams
  • 2002 – On Tha Cool
  • 2003 – The Ultimate Cartel

Come Baby Bash[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Lungometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.stereogum.com/2218341/the-number-ones-chris-browns-kiss-kiss-feat-t-pain/columns/the-number-ones/
  2. ^ a b c d Baby Bash (Baby Bash): biografia dell'artista, su it.salvemusic.com.ua. URL consultato il 2 maggio 2024.
  3. ^ INTERVIEW W/ MUSIC ARTIST BABY BASH, su web.archive.org, 3 marzo 2016. URL consultato il 20 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  4. ^ Chi è Baby Bash? Instagram, incontri, biografia, su Style24, 21 ottobre 2021. URL consultato il 2 maggio 2024.
  5. ^ (EN) Joey Guerra, Singer Baby Bash doesn't like being pigeon-holed, su Chron, 7 novembre 2007. URL consultato il 20 maggio 2023.
  6. ^ (EN) Baby Beesh Songs, Albums, Reviews, Bio & More, su AllMusic. URL consultato il 20 maggio 2023.
  7. ^ (EN) Baby Bash Songs, Albums, Reviews, Bio & More, su AllMusic. URL consultato il 20 maggio 2023.
  8. ^ (EN) Baby Bash's Good-Luck Chain From Grandma Seems To Be Working, su MTV. URL consultato il 2 maggio 2024.
  9. ^ Baby Bash | Music | Houston | Houston Press | The Leading Independent News Source in Houston, Texas, su www.houstonpress.com. URL consultato il 2 maggio 2024.
  10. ^ Accedi a Facebook, su Facebook. URL consultato il 20 maggio 2023.
  11. ^ Paul Wall and Baby Bash Busted For Pot Charge | This Beat Goes, su web.archive.org, 8 maggio 2012. URL consultato il 20 maggio 2023 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2012).
  12. ^ latinrapper.com - latinrapper Resources and Information., su ww1.latinrapper.com. URL consultato il 20 maggio 2023.
  13. ^ (EN) LOOK: Best And Worst Of The ALMA Awards Red Carpet, su HuffPost, 28 settembre 2013. URL consultato il 20 maggio 2023.
  14. ^ (EN) Jason Price, Director Gil Medina Talks Danny Trejo's 'Vengeance', su Icon Vs. Icon, 14 agosto 2009. URL consultato il 20 maggio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN12552773 · ISNI (EN0000 0001 1438 0460 · LCCN (ENno2003111666 · GND (DE135366291 · BNF (FRcb14587603m (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2003111666