Avahi

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Avahi
Avahi laniger
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
(clade) Euarchonta
Ordine Primates
Sottordine Strepsirrhini
Infraordine Lemuriformes
Famiglia Indriidae
Sottofamiglia Indriinae
Genere Avahi
Jourdan, 1834
Sinonimi
  • Habrocebus Wagner, 1839
  • Iropocus Gloger, 1841
  • Microrhynchus Jourdan, 1834
  • Semnocebus Lesson, 1840
Specie

Avahi (Jourdan, 1834) è un genere di lemuri di piccola taglia, endemico del Madagascar e comprendente i cosiddetti maki lanosi o licanoti.[1]
Il nome Avahi è dovuto al suono che questi animali emettono in caso di pericolo, che suona come Ava-hy.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Con una lunghezza di 30–45 cm (coda esclusa) ed un peso massimo di 1,2 kg, gli avahi sono i più piccoli fra gli indridi. Devono il loro nome comune al pelo, corto e lanoso, che a seconda della specie può variare dal grigiastro al rossiccio: la coda è solitamente rossastra e le zampe presentano segni biancastri nella parte posteriore.

La testa è arrotondata, con un muso schiacciato e le orecchie arrotondate e seminascoste dal pelo. Caratteristica degli avahi è la presenza di una "mascherina" facciale di pelo più liscio, che ricorda la mascherina delle civette.

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

I maki lanosi vivono nella foresta tropicale in gruppi di 2-5 individui, composti da una coppia dominante coi propri cuccioli di parti diversi.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le specie di avahi sono vegetariane e si nutrono in particolare di foglie, germogli ed occasionalmente anche fiori.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di animali monogami ed assai fedeli: un esemplare comincerà a cercare un nuovo partner solo molti mesi dopo la morte del precedente.
La gestazione dura 4-5 mesi, al termine dei quali (solitamente in settembre) nasce un unico cucciolo che si aggrappa saldamente al dorso materno.
I cuccioli vengono svezzati attorno ai 6 mesi di vita, e dopo un anno circa sono pronti per la vita indipendente, anche se restano solitamente assieme alla madre per un altro anno ancora.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Avahi in origine veniva attribuita un'unica specie, Avahi laniger, con 2 sottospecie: A. laniger laniger, diffuso sul versante orientale dell'isola, e A. laniger occidentalis, diffuso sul versante nord-occidentale [2].
Successivamente, in base a studi di citogenetica [3], le due sottospecie furono elevate al rango di specie: A. laniger e A. occidentalis. Nel 2000 si arrivò alla individuazione di una terza specie, A. unicolor, diffusa nella penisola di Ampasindava [4], e nel 2005 una quarta specie, A. cleesei, fu individuata nella regione degli Tsingy di Bemaraha [5]. Successive revisioni compiute da Zaramody et al.[6] e Andriantompohavana et al.[7] portarono il numero delle specie note a otto. Nel febbraio 2008 infine un'ulteriore nuova specie è stata scoperta nella penisola di Masoala [8].
Le specie attualmente riconosciute sono pertanto le seguenti nove:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Colin Groves, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, a cura di D.E. Wilson e D.M. Reeder, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, 119, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ Tattersall, I, The Primates of Madagascar, New York, Columbia University Press, 1982.
  3. ^ a b c Rumpler, Y., S. Warter, C. Rabarivola, J.-J. Petter, and B. Dutrillaux, Chromosomal evolution in Malagasy lemurs. XII. Chromosomal banding study of Avahi laniger occidentalis (syn: Lichanotus laniger occidentalis) and cytogenetic data in favour of its classification in a species apart - Avahi occidentalis, in American Journal of Primatology 1990; 21: 307-316.
  4. ^ a b Thalmann, U., and T. Geissmann, Distribution and geographic variation in the Western Woolly Lemur (Avahi occidentalis) with description of a new species (A. unicolor), in International Journal of Primatology 200; 21:915-941.
  5. ^ a b Thalmann, U., and T. Geissmann, New species of woolly lemur Avahi (Primates: Lemuriformes) in Bemaraha (Central Western Madagascar), in American Journal of Primatology 2005; 67: 371-376.
  6. ^ a b c Zaramody A., Fausser J.-L., Roos C., Zinner D., Andriaholinirina N., Rabarivola C., Norscia I., Tattersall I., and Rumpler Y, Molecular phylogeny and taxonomic revision of the eastern woolly lemur (Avahi laniger), in Primate Report 2006; 74: 9-22..
  7. ^ a b c Andriantompohavana R. , Lei R., Zaonarivelo J. R., Engberg S. E., Nalanirina G., McGuire S. M., Shore G. D., Andrianasolo J., Herrington K., Brenneman R. A., and Louis E. E. Jr, Molecular phylogeny and taxonomic revision of the woolly lemurs, Genus Avahi (Primates: Lemuriformes). (PDF), in Special Publications of the Museum of Texas Tech University 2007; 51: 1-64 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2008).
  8. ^ a b Lei R., Engberg S.E., Andriantompohavana R., McGuire S.M., Mittermeier R.A., Zaonarivelo J.R., Brenneman R.A. & Louis E.E., Jr, Nocturnal Lemur Diversity at Masoala National Park (PDF) [collegamento interrotto], in Special Publications of the Museum of Texas Tech University, 2008; 53: 1-48.

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