Atropa

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Atropa
Atropa belladonna
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi
(clade)Lamiidi
OrdineSolanales
FamigliaSolanaceae
SottofamigliaSolanoideae
TribùHyoscyameae
GenereAtropa
L., 1753
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineSolanales
FamigliaSolanaceae
GenereAtropa
Specie

Atropa L., 1753 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia Solanaceae.[1]

La specie più nota è Atropa belladonna da cui si ricava l'atropina usata in oculistica.

Le specie appartenenti a questo genere comprendono anche altri composti farmacologicamente attivi come scopolamina e iosciamina.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome del genere, in considerazione della sua tossicità, fa riferimento a Atropo, la più anziana delle tre Moire che nella mitologia greca rappresenta il destino finale della morte d'ogni individuo poiché a lei era assegnato il compito di recidere il filo che rappresentava la vita del singolo, decretandone il momento della morte.[2]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende le seguenti specie:[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Atropa, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 22/4/2024.
  2. ^ Atropa, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 22/4/2024.

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