Alla prima finale dopo il "regno" di Iolanda Balaș accedono 14 atlete. Il livello si è abbassato di netto: nessuna delle atlete in gara appare in grado di superare 1,85 m.
La gara procede senza sorprese fino a 1,78. Già a questa misura c'è un atleta che ha fatto il suo personale: è la cecoslovacca Rezková, che prima dei Giochi aveva un mediocre 1,70. A 1,80 la Rezková stupisce tutti valicando l'asticella alla prima prova. Con lei rimangono solo le sovietiche Okorokova e Kozyr (quest'ultima però passa la misura alla terza prova).
Ad 1,82 ci si aspetta il lampo vincente delle russe, invece la ceca è l'unica che passa la misura e si aggiudica un meritato oro. Giunge quinta con 1,78 la primatista stagionale Rita Schmidt.
La gara segna un dominio delle atlete dell'Est. Tra sovietiche, cecoslovacche e tedesche dell'Est, la prima atleta occidentale è l'austriaca Gusenbauer che si classifica all'ottavo posto.