Ardea melanocephala

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Airone testanera
Stato di conservazione
Rischio minimo
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
OrdinePelecaniformes
FamigliaArdeidae
GenereArdea
SpecieA. melanocephala
Nomenclatura binomiale
Ardea melanocephala
Vigors e Children, 1826

L'airone testanera (Ardea melanocephala Vigors e Children, 1826) è un uccello della famiglia degli Ardeidi.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'airone testanera è una specie molto comune ed è diffuso in gran parte dell'Africa sub-sahariana e del Madagascar. È una specie stanziale, ma alcune popolazioni dell'Africa occidentale si spostano verso nord durante la stagione delle piogge.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È un uccello di notevoli dimensioni; può raggiungere gli 85 cm di altezza e i 150 cm di apertura alare. Le sue dimensioni sono all'incirca le stesse dell'airone cenerino, specie a cui somiglia moltissimo nell'aspetto, nonostante abbia generalmente un piumaggio dai toni più scuri: le regioni superiori, infatti, sono grigie e quelle inferiori grigio chiare. Anche il possente becco è scuro.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Nidifica durante la stagione umida, raggruppandosi in colonie sugli alberi, tra i canneti o le sponde dei fiumi. Costruisce un nido di ramoscelli dove depone 2-4 uova.

Va in cerca di cibo nelle acque basse, arpionando pesci o rane con il lungo becco affilato. Talvolta, però, va a caccia anche sulla terraferma, catturando grossi insetti, piccoli mammiferi e uccelli. Prima di arpionare una preda, l'airone attende immobile che essa gli capiti a tiro o gli si avvicina lentamente.

Il suo volo è lento e maestoso. Come tutti gli aironi e i tarabusi, quando è in aria tiene il collo ripiegato, diversamente dalle cicogne, dalle gru e dalle spatole. In volo si notano bene le copritrici bianche del sottoala.

Il suo richiamo consiste in una sorta di gracidio.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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