Arcangelo Raffaele e Tobiolo (Tiziano)

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Arcangelo Raffaele e Tobiolo
AutoreTiziano
Data1512-1514 circa
Tecnicaolio su tavola
Dimensioni170×149 cm
UbicazioneGallerie dell'Accademia, Venezia

L'Arcangelo Raffaele e Tobiolo è un dipinto a olio su tavola di Tiziano, databile al 1512-1514 circa e conservato nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia.

Il dipinto appartiene alla fase giovanile di Tiziano e era stato commissionato per la chiesa veneziana di Santa Caterina. La presenza dello stemma dei Bembo presuppone che il dipinto sia stato commissionato da un membro della famiglia dell’umanista e letterato Pietro Bembo, con cui l'artista ebbe rapporti duraturi. Questa ipotesi, però, non si basa su fatti certi, esiste la menzione, anche se a date un poco più avanzate, di due monache della famiglia Bembo nelle riunioni del convento della chiesa. Nel 1664 il Boschini descrive il dipinto e ne conferma la presenza nella chiesa, più precisamente su un altare dedicato all'arcangelo Raffaele sul lato destro della stessa.

Il dipinto raffigura l'episodio biblico, tramandato dal Libro di Tobia, del giovane Tobiolo che incontra l'arcangelo Raffaele, che si propone come guida e che lo accompagnerà luogo la strada.

L'iconografia, che ricorre nel Quattrocento con una certa frequenza, specie a Firenze ma più di rado a Venezia, è spesso riconducibile alla committenza di famiglie mercantili che, nell'occasione del primo viaggio intrapreso dai membri più giovani, invocavano la protezione dell'arcangelo Raffaele.

Il dipinto è generalmente assestato dagli studi nella giovinezza di Tiziano, con una datazione oscillante tra la fine del primo decennio del Cinquecento, a ridosso degli affreschi del Fondaco dei Tedeschi, e i primi anni del secondo decennio.

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