Antonio Floriano del Liechtenstein

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Antonio Floriano del Liechtenstein
Il principe Antonio Floriano ritratto nel XVIII secolo
Principe sovrano del Liechtenstein
Stemma
Stemma
In carica12 marzo 1718 –
11 ottobre 1721
PredecessoreGiuseppe Venceslao
SuccessoreGiuseppe Giovanni Adamo
TrattamentoSua Altezza Serenissima
NascitaWilfersdorf, Sacro Romano Impero, 28 maggio 1656
MorteVienna, Sacro Romano Impero, 11 ottobre 1721 (65 anni)
Luogo di sepolturaChiesa della Natività della Vergine Maria, Vranov, Cechia
DinastiaVon Liechtenstein
PadreHartmann III del Liechtenstein
MadreSidonie Elisabeth zu Salm-Reifferscheidt
ConsorteEleonora Barbara di Thun-Hohenstein
FigliFrancesco Agostino
Eleonora
Maria Antonia
Carlo Giuseppe
Leopoldo Giovanni
Una figlia
Antonio Ignazio
Giuseppe Giovanni Adamo
Innocenzo Francesco
Maria Carolina
Un figlio
Francesco Giuseppe
Anna Maria
Maria Anna
Maria Eleonora
ReligioneCattolicesimo

Antonio Floriano del Liechtenstein (Wilfersdorf, 28 maggio 1656Vienna, 11 ottobre 1721) è stato principe del Liechtenstein dal 1718 al 1721.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovinezza ed educazione[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del principe Hartmann III del Liechtenstein e di sua moglie, la contessa Sidonia Elisabetta di Salm-Reifferscheidt, Antonio Floriano ebbe un'ottima istruzione durante l'età giovanile, motivo per cui iniziò ben presto la sua carriera presso la corte imperiale di Vienna venendo nominato ciambellano dell'imperatore nel 1676.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 ottobre 1679 Antonio Floriano sposò Eleonora Barbara di Thun-Hohenstein.

Carriera diplomatica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1689 venne prescelto dall'imperatore Leopoldo I quale membro del suo Consiglio Privato e dal 1691 venne nominato ambasciatore straordinario alla corte papale di Roma.

Nel corso della Guerra di successione spagnola, egli si recò in Spagna, dove divenne Capo Intendente e Primo Ministro dell'arciduca Carlo (il futuro imperatore Carlo VI), preparandolo durante questi stessi anni ed occupandosi della sua istruzione, insegnamenti che un giorno gli sarebbero stati molto utili dopo la sua ascesa al trono alla morte prematura del fratello Giuseppe I. Nel 1703 ottenne il grandato di Spagna.

Antonio Floriano fece ritorno a Vienna per l'incoronazione di Carlo VI, divenendo intendente dell'Imperatore e Consigliere del Consiglio Segreto sino alla sua morte.

Principe del Liechtenstein[modifica | modifica wikitesto]

Il principe Antonio Floriano del Liechtenstein ritratto nel XVIII secolo

Nel 1719, Carlo VI creò un nuovo Principato del Liechtenstein con i domini di Schellenberg e Vaduz, che furono entrambi mantenuti come feudo dalla famiglia regnante del Liechtenstein. Da questo momento Antonio Floriano godette di un seggio al Reichstag, che raccoglieva tutti i reggenti degli stati del Sacro Romano Impero. Per questo motivo, Antonio Floriano divenne ufficialmente il primo Principe del nuovo stato del Liechtenstein.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì nel 1721 e venne sepolto nella cripta dei Principi a Vranov.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Antonio Floriano del Liechtenstein ed Eleonora Barbara di Thun-Hohenstein ebbero otto figli e sette figlie:[1][2][3]

  • Principe Francesco Agostino (Klösterle, 28 agosto 1680 - Klösterle, 21 maggio 1681);
  • Principessa Eleonora (Klösterle, 21 dicembre 1681 - Rumburg, 12 aprile 1682);
  • Principessa Maria Antonia (1683-1715);
  • Principe Carlo Giuseppe Floriano (Rumburg, 25 febbraio 1684 - Rumburg, poco prima del 26 ottobre 1685);
  • Principe Leopoldo Giovanni Michele (Rumburg, 29 dicembre 1685 - 16 maggio 1687);
  • Una figlia (1687);
  • Principe Antonio Ignazio Giuseppe (Brünn, 11 febbraio 1689 - Vienna, 24/25 dicembre 1690);
  • Principe Giuseppe Giovanni Adamo (1690-1732);
  • Principe Innocenzo Francesco (1693-1707);
  • Principessa Maria Carolina (1694-1735);
  • Un figlio (1695);
  • Principe Francesco Giuseppe Gaetano (1697-1704);
  • Principessa Anna Maria (1699-1753);
  • Principessa Maria Anna Eleonora Cristina Sidonia Barbara (13 settembre 1700 - 1700);
  • Principessa Maria Eleonora (1702-1757).

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Hartmann II del Liechtenstein Georg Hartmann del Liechtenstein  
 
Susanna von Liechtenstein  
Gundacaro del Liechtenstein  
Anna Maria di Ortenburg Carlo di Ortenburg  
 
Maximiliana von Frauenberg zum Haag  
Hartmann III del Liechtenstein  
Enno III della Frisia orientale Edzardo II della Frisia orientale  
 
Caterina Vasa  
Agnese della Frisia orientale  
Walburga di Rietberg Giovanni II di Rietberg  
 
Agnese di Bentheim-Steinfurt  
Antonio Floriano del Liechtenstein  
Werner di Salm-Reifferscheidt-Dyck Johann di Salm-Reifferscheidt  
 
Elisabetta di Rennenberg  
Ernesto Federico di Salm-Reifferscheidt  
Maria di Limburg-Stirum Giorgio di Limburg-Stirum  
 
Ermengarda di Limburg-Stirum  
Sidonia Isabella di Salm-Reifferscheidt  
Emico XI di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg Emico X di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg  
 
Caterina di Nassau-Saarbrücken  
Maria Orsola di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg  
Orsola di Fleckenstein-Dagstuhl Giorgio di Fleckenstein-Dagstuhl  
 
Giovanna di Salm-Kyrburg  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (austriaco) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Eleonore Barbara, Gräfin von Thun und Hohenstein, su genealogics.org, 27 novembre 2000. URL consultato il 10 maggio 2024.
  2. ^ Haupt, p. 363.
  3. ^ (EN) Liechtenstein, su angelfire.com. URL consultato il 10 maggio 2024.
  4. ^ Deutsche Biography, su deutsche-biographie.de.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe del Liechtenstein Successore
Giuseppe Venceslao 1719-1721 Giuseppe Giovanni Adamo
Predecessore Hofmeister dell'imperatore Successore
Johann Leopold von Trautson 1711-1721 Johann Leopold von Trautson
Predecessore Ambasciatore imperiale presso la Santa Sede Successore
? 1691 - 1696 Georg Adam von Martinitz
Controllo di autoritàVIAF (EN60012649 · ISNI (EN0000 0000 1448 4051 · CERL cnp00475679 · ULAN (EN500353740 · GND (DE12429300X · WorldCat Identities (ENviaf-60012649