Annie Barbazza

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Annie Barbazza
Annie Barbazza durante un concerto con John Greaves
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereMusica sperimentale
Rock progressivo
Rhythm and blues
Soul bianco
Periodo di attività musicale2006 – in attività
StrumentoVoce, pianoforte, chitarra, basso, batteria
EtichettaDark Companion, Manticore, Stax, Volt
Album pubblicati7
Studio3

Annie Barbazza, pseudonimo di Anna Barbazza (Milano, 15 giugno 1993), è una cantante e polistrumentista italiana naturalizzata britannica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Annie Barbazza nasce a Milano, ma passa la sua vita a Piacenza, dove studia pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Nicolini e da adolescente inizia a suonare la batteria in un gruppo da lei fondato con il quale proponeva cover di King Crimson, The Who, Pink Floyd. Passa poi alla chitarra scoprendo il lavoro di artisti come Nick Drake e Tim Buckley. La sua carriera compie un balzo quando Greg Lake, casualmente, scopre il suo talento vocale e la vuole sul palco nel concerto che terrà il 28 novembre del 2012 presso il Teatro Municipale, di Piacenza, insieme a Bernardo Lanzetti, e a Aldo Tagliapietra e che poi diverrà il suo ultimo album Live in Piacenza[1].

Greg Lake, Aldo Tagliapietra, Annie Barbazza and Bernardo Lanzetti on stage in Piacenza

Dopo questo evento Greg Lake le affidò la voce solista per il progetto Moonchild, che originariamente la vedeva come seconda voce. Il progetto, interrotto sul nascere dalla malattia di Lake che gli impedì di cantare in prima persona, vedeva un riarrangiamento in chiave contemporanea, minimale, delle canzoni dei King Crimson e degli Emerson, Lake & Palmer a opera del pianista e compositore Max Repetti. Il disco usci per l'etichetta di Greg Lake, la Manticore, prodotto da Lake stesso e da Max Marchini. Annie racconta di come Lake l'abbia aiutata a perfezionale le sue tecniche vocali con instancabile passione negli ultimi anni[2]. L'album ottiene un notevole successo di critica a livello internazionale[3][4][5].

on stage in Lamezia Terme

Per perfezionare la sua arte interpretativa e la tecnica vocale, Lake stesso le consiglia di approntare uno spettacolo in duo, dal titolo Annie's Playlist, nel quale la Barbazza si cimenta in cover di artisti celebri che hanno contribuito alla sua formazione, dai Pink Floyd ai Beatles, dai Tuxedomoon a Brian Eno e perfino i Residents che vengono riassunti in medley assai personali. Questa esperienza scaturisce in due album live pubblicati in tiratura limitata[6]. Dopo essersi conosciuti sul palco di Greg Lake, Annie Barbazza sarà invitata da Bernardo Lanzetti a partecipare al Vox 40, spettacolo registrato il 13 maggio del 2013 a Parma di cui usciranno un DVD e un CD[7]. Anche Aldo Tagliapietra delle Orme la inviterà sul palco, così come gli Osanna con cui si esibisce più volte. Partecipa al progetto con cui Giorgio "Fico" Piazza ripropone i primi due album della Premiata Forneria Marconi da lui co-fondata, prendendo parte come voce solista in due brani all'album Autumn Shades[8].

Divide il palco diverse volte con Eugenio Finardi e con il cantautore milanese canta un commosso tributo al suo mentore Greg Lake, scomparso solo pochi giorni prima, proprio in quel Teatro Municipale a Piacenza che aveva cavalcato con Lake e che aveva dato inizio alla sua carriera.

Suona in diverse occasioni anche con i musicisti inglesi Robyn Hitchcock e Paul Roland. Anche con quest'ultimo stringe una forte amicizia che la porta a entrare nella sua band come bassista e seconda voce e a partecipare (non solo come cantante ma anche come batterista) a diversi suoi album. I due si sono esibiti live anche come duo acustico[9]. Apre i concerti di diversi artisti, da Peter Hammill agli Strawbs.

Il 9 gennaio 2016 il Conservatorio Nicolini di Piacenza conferisce il primo "Honorary Degree" della storia dei conservatori italiani a Greg Lake. In quella occasione si esibisce con Max Repetti con Lake stesso in collegamento Skype, dando un'anticipazione del progetto Moonchild che sarebbe uscito postumo. Si esibisce dal vivo con l'ex chitarrista degli Area Paolo Tofani in alcune occasioni. Proprio gli Area la invitano per il loro concerto di addio tenutosi a Piacenza. Con loro canta e suona "Gioia e Rivoluzione".

on stage on Molato Dam, July 2023

Inizia a collaborare con il musicista gallese John Greaves, esibendosi con lui in duo in diverse occasioni, debuttando al Fasano Jazz festival, poi a Lione (Rock In Opposition), Parigi La Gare Du Jazz, Londra Café Oto e nel festival Musiche Nuove a Piacenza, tra gli altri. Sarà ospite anche nell'album Life Size uscito per la Manticore Records[10]. L'ex Henry Cow Greaves la vuole come voce solista del progetto FOLLY BOLOLEY della North Sea Radio Orchestra con la quale si esibirà dal vivo e inciderà un album per l'etichetta d'avanguardia Dark Companion. Il disco la proietta nella scena avant/prog internazionale e viene recensito ed elencato tra i migliori album dell'anno da molte riviste tra le quali WIRE e MOJO[11]. Folly Bololey viene rappresentato più volte in Europa e in Inghilterra. Al Café Oto si unisce anche Fred Frith.

Dopo una lunga gestazione, nel 2020 esce il suo primo vero album solista, Vive, sempre per la Dark Companion, ed è un trionfo. La rivista Blow Up lo segna come miglior album dell'anno e le critiche sono entusiastiche. La rivista inglese Prog Magazine le dedica un servizio speciale e una recensione entusiastica così come il gotha dei critici musicali come Riccardo Bertoncelli, Gino Dal Soler, Federico Guglielmi e molti altri[12][13][14][15]. Partecipa anche alle registrazioni dell'album di esordio degli Ambigram, gruppo hard prog del suo produttore Max Marchini. Ernesto Assante su Repubblica la definisce "La più famosa delle cantanti italiane sconosciute"[16]. L'album Vive annovera amici-ospiti illustri. La lista degli ospiti è impressionante: Greg Lake, Daniel Lanois, Paul Roland, Fred Frith, Olivier Mellano, Paolo Tofani, Lino Capra Vaccina, Michael Tanner e John Greaves che scrive per lei un brano su testi di Algernon Swinburne. Anche Roland scrive un brano apposta per Annie. Tutte le altre canzoni sono scritte dalla Barbazza, musica e testi. L'album esce in sontuosa veste grafica per l'etichetta di Max Marchini Dark Companion, che produce l'album. Da qualche anno Annie Barbazza vive a Torino e il quotidiano La Stampa le dedica una pagina sia sul web sia sul giornale cartaceo[17]. Nel dicembre del 2020 apre la diretta streaming di Eugenio Finardi al Teatro Manzoni di Monza, esibendosi inoltre in tre brani insieme al cantautore milanese. Nel gennaio del 2021 si esibisce in una diretta streaming dagli studi Elfo, suonando da sola. Il 18 novembre del 2022 partecipa alla reunion della celebre band britannica Henry Cow nel concerto Henry Now. In occasione del Natale 2022 pubblica il singolo "I Believe in Father Christmas", cover dell'omonimo brano scritto da Greg Lake con Pete Sinfield riarrangiato in chiave celtica con un cameo di Jemaur Tayle degli Shelleyan Orphan. Il 5 agosto 2023 si esibisce a Piacenza per il Festival "Musiche Nuove a Piacenza" con il debutto della nuova band di John Greaves chiamata "John Greaves & Friends", che la vede al pianoforte e alla voce solista insieme a Greaves (voce e basso elettrico), Jakko Jakszyk e Mel Collins dei King Crimson, rispettivamente alla chitarra e voce e ai sax e flauti, Laurent Valero proveniente dalla North Sea Radio Orchestra e il batterista francese Régïs Boulard. Il 31 agosto 2023 esce l'album "Earthly Powers" prodotto da Max Marchini per la Dark Companion Records a nome di Barbazza e Greaves, registrato in diverse tappe del loro tour [18] e che riceve ottime critiche.[19][20][21]. Nell'estate del 2023 viene invitata dal jazzista Michael Mantler a far parte del suo New Songs Ensemble con il quale debutta in un concerto sold out a Vienna il 26 settembre 2023 al Porgy & Bess[22].

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Principali collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Con Paul Roland[modifica | modifica wikitesto]

  • 2015 – White Zombie (CD, Unifaun Productions)
  • 2019 – 1313 Mocking Bird Lane (CD, Unifaun Productions)
  • 2020 – Lair Of The White Worm (CD/LP, Unifaun Productions)
  • 2023 – Wyrd Tales Of An Antiquary (CD, Unifaun Productions)

Con John Greaves[modifica | modifica wikitesto]

  • 2015 – Piacenza (CD, Dark Companion Records)
  • 2018 – Life Size (CD/LP, Manticore Records)

Con Greg Lake[modifica | modifica wikitesto]

Con Giorgio "Fico" Piazza[modifica | modifica wikitesto]

  • 2019 – Autumn Shades (CD, Ma.Ra.Cash Records)

Con Bernardo Lanzetti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2013 – Forty Years Of Voice Impossible - Vox 40 Live (CD/DVD, Ma.Ra.Cash Records)

Con Warm Morning Brothers[modifica | modifica wikitesto]

  • 2016 – A Bunch Of Weeds (CD, Other Eyes Records)

Con Ambigram[modifica | modifica wikitesto]

  • 2021 – Ambigram (CD, Ma.Ra.Cash Records)

Con Tempus Fugit e Lino Capra Vaccina[modifica | modifica wikitesto]

  • 2021 – Tarkus Revisited (CD, Ma.Ra.Cash Records)

Con Syndone[modifica | modifica wikitesto]

  • 2021 – Kamasutra (CD/LP, Ma.Ra.Cash Records)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Manticore Records | Greg Lake - Live In Piacenza, su manticorerecords. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2019).
  2. ^ [1]
  3. ^ (DE) Annie Barbazza & Max Repetti – Moonchild, su Betreutes Proggen, 9 agosto 2018. URL consultato il 29 aprile 2021.
  4. ^ (EN) Goldmine1, A deep journey into the music and poetry of Greg Lake - Annie Barbazza & Max Repetti's 'Moonchild', su Goldmine Magazine: Record Collector & Music Memorabilia. URL consultato il 29 aprile 2021.
  5. ^ Annie Barbazza e Max Repetti- Moonchild, su SOund36 Magazine di Cultura Musicale, Arti e Spettacolo, 10 dicembre 2018. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2021).
  6. ^ [2]
  7. ^ [3]
  8. ^ Autumn Shades | Giorgio Fico Piazza | MaRaCash Records
  9. ^ Tutto pronto per la XXV edizione del Nam, su Zonalocale, 21 agosto 2017. URL consultato il 29 aprile 2021.
  10. ^ (EN) Manticore Records | John Greaves - Life Size, su manticorerecords. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2021).
  11. ^ (EN) The Wire's Top Releases of 2019, su Album of The Year. URL consultato il 29 aprile 2021.
  12. ^ Annie Barbazza - Vive, su SOund36 Magazine di Cultura Musicale, Arti e Spettacolo, 6 aprile 2020. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2021).
  13. ^ [4]
  14. ^ [5]
  15. ^ (EN) ANNIE BARBAZZA – VIVE – DARK COMPANION RECORDS, su REZONATZ, 22 giugno 2020. URL consultato il 29 aprile 2021.
  16. ^ Cinque album per una settimana/4, su la Repubblica, 30 maggio 2020. URL consultato il 29 aprile 2021.
  17. ^ Annie Barbazza, la voce che si ispira guardando i tetti di Torino, su lastampa.it, 13 gennaio 2021. URL consultato il 29 aprile 2021.
  18. ^ mat2020.blogspot.com, https://mat2020.blogspot.com/2023/08/john-greaves-annie-barbazza-earthly.html.
  19. ^ facebook.com, https://www.facebook.com/photo/?fbid=827196529417124&set=a.152047703598680.
  20. ^ blogfoolk.com, https://www.blogfoolk.com/2023/10/john-greavesannie-barbazza-earthly.html?fbclid=IwAR2cPR6zcwsvuLXVd5Q16Eg0LJEWd6Vuc4cfa1WYgapRzretsBu-FxdcvaI.
  21. ^ facebook.com, https://www.facebook.com/photo/?fbid=782805637189547&set=a.152047703598680.
  22. ^ porgy.at, https://www.porgy.at/events/11586/.
  23. ^ Con Max Repetti.
  24. ^ Con North Sea Radio Orchestra e John Greaves.
  25. ^ Con John Greaves.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]