Annabella Stropparo

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Annabella Stropparo
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza162 cm
Peso50 kg
Ciclismo
SpecialitàMountain bike, ciclocross
Carriera
Squadre di club
1996-2000Volvo Cannondale
2001-2002Be One
2006Chirio
2019-Team Tek Series
Palmarès
 Europei
BronzoSilkeborg 1997Cross-country
Statistiche aggiornate al 5 dicembre 2021

Annabella Stropparo (Bassano del Grappa, 4 luglio 1968) è una mountain biker e ciclocrossista italiana, più volte campionessa nazionale di cross country e di ciclocross.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1968 a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, a 28 anni ha partecipato ai Giochi olimpici di Atlanta 1996, nel cross-country di mountain bike (alla prima apparizione olimpica della disciplina), arrivando 6ª con il tempo di 1h55'56".

È stata 8 volte campionessa italiana di ciclocross dal 1998 al 2006, con l'unica eccezione del 2002, quando ha vinto Maria Paola Turcutto. Nella mountain bike ha invece vinto 6 titoli nazionali nel cross country, dal 2001 al 2007, con l'unica eccezione del 2005, con la vittoria di Paola Pezzo e 3, di fila, nella marathon, dal 2006 al 2008.

In carriera ha corso con la Volvo Cannondale dal 1996 al 2000, con la Be One dal 2001 al 2002 e con la Chirio nel 2006 e si è aggiudicata oltre 19 vittorie, tra le quali la Mont-Sainte Anne di mountain bike (tappa di Coppa del mondo) nel 2002.

Bronzo europeo a Silkeborg 1997 nel cross-country di mountain bike, ha preso parte ad altre 4 edizioni della competizione.

Partecipante a tre edizioni dei Mondiali di ciclocross, è arrivata 11ª a Tábor 2001, 4ª a Monopoli 2003 e 18ª a Zeddam 2006, mentre ai Mondiali di mountain bike ha partecipato 6 volte alla gara di cross-country (arrivando 4ª a Kirchzarten 1995 e Mont-Sainte-Anne 1998) e 1 ai Mondiali marathon.

Nella Coppa del mondo di mountain bike ha ottenuto 2 terzi posti, nel 1999 e 2004, e un secondo posto nel cross-country a cronometro nel 2001.

Ha continuato a partecipare a gare di mountain bike anche dopo aver compiuto 40 anni[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Ciclocross[modifica | modifica wikitesto]

  • 1997 (Volvo Cannondale, una vittoria)
Heerlen
  • 1998 (Volvo Cannondale, una vittoria)
Campionati italiani
  • 1999 (Volvo Cannondale, due vittorie)
Veldrit Boxtel (Boxtel)
Campionati italiani
  • 2000 (Volvo Cannondale, tre vittorie)
Gran Premio Selle Italia (Silvelle)
Cyclo-cross de Nommay (Nommay)
Campionati italiani
  • 2001 (Be One, due vittorie)
Cyclo-cross de Pontchâteau (Pontchâteau)
Campionati italiani
Campionati italiani
Campionati italiani
Campionati italiani
  • 2006 (Chirio, una vittoria)
Campionati italiani

Mountain bike[modifica | modifica wikitesto]

  • 2001 (Be One, una vittoria)
Campionati italiani, cross-country
  • 2002 (Be One, due vittorie)
Mont-Sainte Anne
Campionati italiani, cross-country
Brescia
Val d'Arda
Campionati italiani, cross-country
  • 2004 (cinque vittorie)
Brescia
GP Provincia di Lucca
Alpago Trophy
Brianza
Campionati italiani, cross-country
Brescia
Nalles
GP Città di Grotte di Castro
  • 2006 (Chirio, quattro vittorie)
Sinnai / Sardegna
Sarre
Campionati italiani, cross-country
Campionati italiani, marathon
Campionati italiani, cross-country
Campionati italiani, marathon
Gunn Rita Marathon, mountain bike
Campionati italiani, marathon
Volcat GP Diputació de Barcelona

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Ciclocross[modifica | modifica wikitesto]

Tábor 2001 - Elite: 11ª
Monopoli 2003 - Elite: 4ª
Zeddam 2006 - Elite: 18ª

Mountain bike[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni europee[modifica | modifica wikitesto]

Mountain bike[modifica | modifica wikitesto]

Špindlerův Mlýn 1995 - Cross country: 9ª
Silkeborg 1997 - Cross country: 3ª
Aywaille 1998 - Cross country: 4ª
Porto de Mós 1999 - Cross country: 4ª
Rhenen 2000 - Cross country: 10ª

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Romualdi, Il fenomeno Annabella: da Atlanta 96 alla Brasil Ride 2016, su ciaocomo.it, 25 novembre 2016. URL consultato il 9 aprile 2020.

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