Andrena flavipes

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Andrena flavipes
Andrena flavipes
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneHymenopteroidea
OrdineHymenoptera
SottordineApocrita
SezioneAculeata
SuperfamigliaApoidea
FamigliaAndrenidae
SottofamigliaAndreninae
GenereAndrena
SpecieA. flavipes
Nomenclatura binomiale
Andrena flavipes
Panzer, 1799

Andrena flavipes Panzer, 1799 è un insetto apoideo della famiglia Andrenidae.

Ecologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli insetti del genere Andrena sono frequentemente chiamati in causa quali insetti impollinatori di orchidee del genere Ophrys. Tale relazione è legata ad una somiglianza chimica tra le secrezioni cefaliche di questi insetti e alcune sostanze volatili prodotte dalle specie del genere Ophrys [1] [2].
In particolare Andrena flavipes è stata segnalata quale possibile insetto impollinatore di Ophrys fusca subsp. funerea [3] e Ophrys fusca subsp. obaesa [4].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sul territorio italiano è presente con 3 sottospecie [5]:

  • A. flavipes flavipes
  • A. flavipes alexandrina
  • A. flavipes puber

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Borg-Karlson, A.K., Chemical and ethological studies of pollination in the genus Ophrys (Orchidaceae), in Phytochemistry 1990; 29: 1359-87.
  2. ^ Bergstrom G., Relations chimiques entre les Orchidées et leurs pollinisateurs, in Bulletin de la société entomologique de France. 1985; 90:223-228.
  3. ^ Doneddu M, Andrena flavipes, l'impollinatore di Ophrys zonata Devillers-Tersch. & Devillers, 1982 in Sardegna: osservazioni sul suo comportamento durante la pseudocopulazione (PDF), in GIROS notizie 2009; 40: 33-35.
  4. ^ Pierre Delforge, Orchids of Europe, North Africa And the Middle East, Timber Press, 2006, p.405, ISBN 0-88192-754-6.
  5. ^ Pagliano G., Hymenoptera Apoidea, in Checklist delle specie della fauna italiana, Bologna, Calderini, 1994, p. 106.

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