Andrea Marcon

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Andrea Marcon

Andrea Marcon (Treviso, 6 febbraio 1963) è un clavicembalista, organista e direttore d'orchestra italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Andrea Marcon ha iniziato giovanissimo gli studi musicali nella sua città natale. A dodici anni era voce bianca solista della Cappella Musicale del Duomo di Treviso, divenendone poi l'organista principale dal 1979 al 1982. I suoi studi musicali proseguirono a Venezia, Castelfranco Veneto e a Basilea presso la Musik Akademie der Stadt Basel - Schola Cantorum Basiliensis, dove si trasferisce dal 1983 al 1987 diplomandosi in organo, clavicembalo, musica antica e prassi esecutive.

Grazie ai numerosi organi storici presenti a Treviso, sin dalla metà degli anni Settanta si interessa alle tastiere antiche e alle antiche prassi esecutive. Suoi ingegnanti furono tra gli altri Vanni Ussardi (pianoforte), Jean-Claude Zehnder (organo storico e clavicembalo), Hans Martin Linde (direzione), Jordi Savall (musica da camera).

Di particolare importanza furono inoltre gli incontri con Gustav Leonhardt, Harald Vogel, Ton Koopman, Hans van Nieuwkoop, Jesper Bøje Christensen, Luigi Ferdinando Tagliavini.

Ha ottenuto riconoscimenti e premi in alcuni concorsi nazionali ed internazionali di organo e clavicembalo: Roma, Bruges, il primo premio al concorso d'organo Paul Hofhaimer di Innsbruck nel 1986, il primo premio al concorso clavicembalistico di Bologna nel 1991.

Negli anni '80 e '90 compie ripetuti viaggi di studio alla scoperta dei più importanti organi storici europei, in particolare in Sassonia e nel nord della Germania, svolgendo al tempo stesso attività concertistica all'organo e al clavicembalo.

È l'ideatore del Festival Organistico Internazionale "Città di Treviso" (1988), diretto in veste di direttore artistico per venticinque anni, e del Network ECHO (European Cities of Historical Organs, 1997)[1].

Nel 1982 è tra i fondatori e l'ispiratore dei Sonatori de la Gioiosa Marca, tra i primi gruppi italiani a specializzarsi sugli strumenti originali, in musica antica e nelle antiche prassi esecutive.

Nel 1997 costituisce a Venezia la Venice Baroque Orchestra[2] in collaborazione con l'Accademia di San Rocco con l'intento di proporre capolavori dimenticati ed inediti del barocco veneziano.

Dirige produzioni operistiche nei teatri di Francoforte, Amsterdam, Venezia, Madrid, Oviedo, Basilea, Aix-en-Provence, Mosca. Tra le più significative L'Orfeo di Claudio Monteverdi nel 2007 a Cremona (regia di Andrea Cigni)[3] nel quarto centenario della prima esecuzione. E di Haendel si ricordano la prima esecuzione statunitense del Siroe a New York nel 2004 (regia di Jorge Lavelli), l'Ariodante nel 2015 ad Aix-en-Provence (regia di Richard Jones) e nel 2016 l'inaugurazione del Festival di Aix-en-Provence con Alcina (regia di Katie Mitchell). La stessa Alcina sarà poi replicata nel 2018 e nel 2019 al Bolshoi di Mosca, riscuotendo un grandissimo successo.

Nel 2017 il New York Times ha recensito l'esecuzione della Juditha Triumphans[4] di Antonio Vivaldi (nel trecentenario della prima esecuzione) diretta alla Carnegie Hall di New York con la Venice Baroque Orchestra definendolo uno dei migliori concerti di musica classica ascoltati a New York nel 2017[5].

In ambito concertistico svolge da quarant'anni attività come solista e direttore d'orchestra invitato da varie orchestre quali Berliner Philharmoniker, Symphonieorchester des Bayrischen Rundfunks, Münchner Philharmoniker, Mahler Chamber Orchestra, Bamberg Symphoniker, Orchestra del Gran Teatro La Fenice, Bremer Philharmoniker, Sinfonie Orchester Basel, Orchestre de Chambre de Paris, Orquestra Ciudad de Granada, Orchestra Mozarteum di Salisburgo, Camerata Salzburg, Deutsches Symphonie Orchester Berlin, Konzerthausorchester Berlin, Stavanger Symphony Orchestra, Wiener Tonkünstler e Wiener Symphoniker, dalle orchestre sinfoniche delle radio nazionali tedesche HR, WDR, SWR, RBB e le orchestre specializzate su strumenti originali Freiburger Barockorchestrer, Orquestra Barocca de Sevilla, Concerto Köln e La Cetra Basel, di cui è attualmente direttore artistico.

Dal 2007 al 2010 ha collaborato assieme a Michael Sanderling in veste di direttore artistico della Kammerakademie Potsdam[6] e dell'Oriol Ensemble di Berlino e dal 2012 al 2020 è stato direttore artistico dell'Orquestra Ciudad de Granada[7], con la quale ha diretto e interpretato negli ultimi anni Sinfonie di Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelsshon, Schumann e Brahms.

Ha inciso più di 75 CD, registrazioni che spesso hanno ottenuto riconoscimenti, inclusi due nominations ai Grammy Awards[8] di Los Angeles, effettuate con varie etichette quali Deutsche Grammophone[9], Sony Classical, Erato, Warner, Arcana[10] e altre. Ha pubblicato inoltre composizioni inedite di Girolamo Frescobaldi e Claudio Merulo

Cospicue le prime esecuzioni e riscoperte di autentici capolavori, in particolare della scuola veneziana, ancora poco conosciuti o totalmente inediti. Si ricordano l'Orione[11] di Francesco Cavalli, la Concordia dei Pianeti[12] di Antonio Caldara, la Cantata Irene sdegnata[13] di Alessandro Marcello, la Serenata Morte di Adone e l’Oratorio Il Trionfo della Musica e della Poesia di Benedetto Marcello, la Serenata-Pasticcio Andromeda Liberata[14] di Antonio Vivaldi, Nicolò Porpora, Benedetto Marcello, Giovanni Porta ed altri compositori veneziani, l'Olimpiade[15] di Baldassarre Galuppi, l’ Olimpiade di Domenico Cimarosa, l'Atenaide di Antonio Vivaldi, la musica di Manuel Garcia (padre di Maria Malibran e Pauline Viardot), nonché musica strumentale di Alessandro Marcello e Giuseppe Tartini. Di Antonio Vivaldi ha anche registrato in prima assoluta, assieme a Giuliano Carmignola e la Venice Baroque Orchestra, quindici concerti per violino e orchestra ponendo in particolare rilievo l’ultima attività compositiva del Prete rosso.

Numerose le collaborazioni con Magdalena Kozena, Anne Sophie von Otter, Cecilia Bartoli, Patricia Petibon, Ann Hallenberg, Anna Netrebko, Sara Mingardo, Philippe Jaroussky, Jakub Orlinsky, Carlos Mena, Andreas Scholl, Viktoria Mullova, Chouchane Sirannossian, Sergey Malov, Maria Dueñas, Katia e Marielle Labeque, Francesco Piemontesi, Gautier Capucon, Pablo Fernandez.

Dopo essere stato docente nei conservatori italiani (Vicenza, Mantova, Foggia, Trento) nel 2012 è stato nominato professore titolare della cattedra di clavicembalo presso il Mozarteum di Salisburgo ed è attualmente professore ordinario della cattedra di clavicembalo, organo e prassi esecutive presso la Musik Akademie der Stadt Basel - Schola Cantorum Basiliensis[16]. Numerosi i suoi allievi che si sono contraddistinti, fra questi ricordiamo Benjamin Alard, Jörg Halubeck, Tobias Lindner, Johannes Keller, Vincent Bernard, Dubee Sohn, Luca Scandali, Andrea Buccarella, Marco Ruggeri, Erich Traxler, Matthias Maierhofer, Alina Ratkowska, Magdalena Malec.

Ha tenuto corsi di perfezionamento e seminari in tutta Europa, Giappone, Corea e per le Accademie Superiori di Musica di Parigi, Tolosa, Lione, Helsinki, Göteborg, Malmoe, Copenaghen, Lubecca, Amburgo, Dublino e per il Royal College of Organists di Londra. È stato inoltre per due anni docente ospite per le classi d’organo del Conservatorio Sweelinck di Amsterdam.

È inoltre regolarmente invitato nelle giurie di alcuni concorsi internazionali di organo e clavicembalo. Nel 2017 la Fondazione Cariverona gli ha conferito l’incarico di direttore responsabile delle attività musicali e nel 2018 viene premiato dal comune di Treviso per meriti artistici e culturali con il prestigioso premio cittadino Totila d’Oro[17]. Sempre nel 2018 gli viene conferito l'incarico di direttore artistico dell'ambizioso progetto veneziano Teatro San Cassiano 1637[18] con il fine della ricostruzione di quello che fu il primo teatro d'opera pubblico.

Nel 2019 è l’ideatore per Fondazione Cariverona di Voci Olimpiche[19], concorso internazionale dedicato all’opera barocca organizzato e svolto presso il Teatro Olimpico di Vicenza. Nel maggio 2021 la città di Halle gli conferirà il Premio Handel[20].

Attualmente è docente di clavicembalo ed organo e prassi esecutiva presso la Schola Cantorum Basiliensis[16] e partecipa, come insegnante, a diversi corsi di perfezionamento in molte città europee.

Discografia selezionata[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrea Marcon, Armin Gaus, Girolamo Frescobaldi "Fioretti del Frescobaldi", Edition Gaus[70]
  • Andrea Marcon, Armin Gaus, Ricercari d’intavolatura d’organo mit einem Vergleich der beiden Ausgaben von Claudio Merulo (1567) und Angelo Gardano (1605), Zimmern ob Rottweil, Edition Gaus, 1995[71]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1985 - International Bach-Händel Competition (Bruges,Belgio)
  • 1986 - Paul Hofhaimer Organ Competition. Primo premio (Innsbruck, Austria)
  • 1991 - Concorso clavicembalistico di Bologna. Primo premio (Bolonia, Italia)
  • 1996 - Premio Internazionale del Disco "Antonio Vivaldi" per la Musica Antica Italiana, per il disco L’eredità frescobaldiana (Fondazione Cini - Venezia, Italia)
  • 1996 - Preis der deutschen Schallplattenkritik nella categoria Musica per clavicembalo e organo, per il disco L’eredità frescobaldiana
  • 1997 - Preis der deutschen Schallplattenkritik nella categoria Musica per clavicembalo e organo, per il disco Domenico Scarlatti: Sonatas for Organ
  • 2000 - Diapason d’Or, per il disco Vivaldi: le quattro stagioni
  • 2001 - Diapason d'Or, per il disco Vivaldi: Late Violin Concertos
  • 2001 - Choc de l'année du Monde de la musique, per il disco Vivaldi: Late Violin Concertos
  • 2001 - Premio ECHO Klassik nella categoria Concerto registrazione dell’anno, conferito dalla critica tedesca, per il disco Vivaldi: le quattro stagioni
  • 2002 - Premio ECHO Klassik nella categoria Ensemble/Orchestra dell’anno, conferito dalla critica tedesca, per il disco Vivaldi: Late Violin Concertos
  • 2003 - Diapason d'Or, per il disco Locatelli: L'Arte del Violino Op. 3 Concertos No. 1, 2, 10, 11
  • 2003 - Preis der Deutschen Schallplattenkritik nella categoria Canzone e recital vocale, per il disco Bach: Arias[72]
  • 2004 - Preis der Deutschen Schallplattenkritik nella categoria Musica per clavicembalo e organo, per il disco Masters of the Italian Renaissance[73]
  • 2007 - Preis der Deutschen Schallplattenkritik nella categoria Canzone e recital vocale, per il disco Amor sacro. Antonio Vivaldi: Mottetti[74]
  • 2007 - Premio Edison Klassiek nella categoria Barroco, conferito dalla critica olandese, per il disco Vivaldi: Concerti e Sinfonie per Archi[75]
  • 2009 - Diapason d'Or, per il disco Vivaldi: Concertos for Two Violins 2009 - Preis der Deutschen Schallplattenkritik nella categoria de Recital vocale, per il disco Magdalena Kožená: Vivaldi
  • 2010 - Premio Lirico Teatro Campoamor nella categoria Direzione musicale, conferito dalla critica spagnola, per Ariodante di Haendel[76]
  • 2014 - Premio Gramophone, nella categoria Concerto, per il disco Farinelli: Porpora Arias
  • 2014 - Nomination[77] ai Grammy Awards, per il disco Farinelli: Porpora Arias con Philippe Jaroussky e Cecilia Bartoli
  • 2016 - Nomination[77] ai Grammy Awards, per il disco Monteverdi con Magdalena Kozena
  • 2017 - Premio all'Italianità per la Cultura del Com.It.Es di Madrid - Comites Spagna[78]
  • 2018 - Premio Totila d'Oro della città di Treviso[17]
  • 2018 - Russian Opera Award Casta Diva[79]
  • 2021 - ICMA, per il disco Giuseppe Tartini: Violin Concertos[80]
  • 2021 - Premio Handel della città di Halle[81], fondazione Händel
  • 2021 - Premio Abbiati del disco per il disco Giuseppe Tartini: Violin Concertos[82]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ECHO | ABOUT ECHO, su echo-organs.org. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 22 aprile 2021).
  2. ^ Chi siamo, su venicebaroqueorchestra.it. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 22 aprile 2021).
  3. ^ Fabienne Agliardi, 400 anni dell'Orfeo: Cremona celebra Monteverdi, su teatro.it, 8 maggio 2007. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 22 aprile 2021).
  4. ^ (EN) Venice Baroque Orchestra, su carnegiehall.org. URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 21 aprile 2021).
  5. ^ (EN) The New York Times, The Best Classical Music Performances of 2017, in The New York Times, 6 dicembre 2017. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 20 aprile 2021).
  6. ^ (DE) The Orchestra, su Kammerakademie Potsdam. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 28 aprile 2021).
  7. ^ (ES) Orquesta Ciudad de Granada, su Orquesta Ciudad de Granada. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 30 novembre 2020).
  8. ^ (EN) Andrea Marcon, su GRAMMY.com, 23 novembre 2020. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 30 maggio 2021).
  9. ^ (EN) Andrea Marcon | Start, su deutschegrammophon.com. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 20 aprile 2021).
  10. ^ Bureau347 & Snowcap, Andrea Marcon Outhere Music, su outhere-music.com. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 23 aprile 2021).
  11. ^ Il debutto in musica del gigante Orione - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 20 aprile 2021).
  12. ^ Veronica Cangemi, Ruxandra Donose e Antonio Caldara, La Concordia De' Pianeti, Universal Music. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 20 aprile 2021).
  13. ^ Venice Baroque Orchestra & Andrea Marcon, Irene Sdegnata: Aria: Si, Va Pur - Allegro. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 22 aprile 2021).
  14. ^ Andrea Marcon, Venice Baroque Orchestra e Simone Kermes, Vivaldi: Andromeda liberata, Deutsche Grammophon. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 22 aprile 2021).
  15. ^ L'Olimpiade, opera by Baldassare Galuppi. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 22 aprile 2021).
  16. ^ a b (DE) Prof. Andrea Marcon, su FHNW. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 22 aprile 2021).
  17. ^ a b Il Totila d'oro al direttore d'orchestra Andrea Marcon, su ilgazzettino.it. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 20 aprile 2021).
  18. ^ (EN) Teatro San Cassiano 1637, su teatrosancassiano.it. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 19 ottobre 2020).
  19. ^ VOCI OLIMPICHE - ISCRIZIONI DA TUTTO IL MONDO, su Fondazione Cariverona, 8 ottobre 2019. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 20 aprile 2021).
  20. ^ (EN) Handel Prize winner, su Stiftung Händel-Haus Halle, 24 novembre 2017. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 20 aprile 2021).
  21. ^ (EN) Alessandro Scarlatti / Andrea Marcon – Works For Organ And Harpsichord (1994, 20 Bit Processing, CD). URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 2 maggio 2021).
  22. ^ Copia archiviata, su amazon.com. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 30 maggio 2021).
  23. ^ (EN) Andrea Marcon – "The Heritage Of Frescobaldi" (1995, CD). URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 21 aprile 2021).
  24. ^ Compilation e Doron David Scherwin & Andrea Marcon, The Italian Cornetto, Arts Music. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 4 maggio 2021).
  25. ^ Ludwig van Beethoven – Volkslieder Weltliche Vokalwerke (1998, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 21 aprile 2021).
  26. ^ (EN) L'eredità Frescobaldiana, Vol. 2 - Andrea Marcon | Release Info, su AllMusic. URL consultato il 2 maggio 2021 (archiviato il 4 maggio 2021).
  27. ^ Girolamo Frescobaldi, Andrea Marcon – Girolamo Frescobaldi Organ Works Andrea Marcon (1999, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 21 aprile 2021).
  28. ^ Andrea Marcon, Scarlatti, D.: Organ Music. URL consultato il 2 maggio 2021 (archiviato il 4 maggio 2021).
  29. ^ Johann Sebastian Bach e Andrea Marcon, Bach: Organ works - Heyday in Weimar (Edition Bachakademie Vol 92) /Marcon, Haenssler Classics, 2000. URL consultato il 2 maggio 2021 (archiviato il 26 giugno 2008).
  30. ^ Johann Sebastian Bach,,Andrea Marcon (Organ), Bach: Organ works - New Ideas in Weimar, Haenssler. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 4 maggio 2021).
  31. ^ Andrea Marcon – Organ Works / Orgelwerke / Oeuvres Pour Orgue: Ohrdruf, Lüneburg & Arnstadt (1999, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 21 aprile 2021).
  32. ^ Vivaldi, Giuliano Carmignola, Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon – Die Vier Jahreszeiten - 3 Konzerte Für Violine & Orchester (Ersteinspielung) (2000, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 24 aprile 2021).
  33. ^ Copia archiviata, su amazon.com. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 4 marzo 2016).
  34. ^ Vivaldi – Giuliano Carmignola, Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon – Late Violin Concertos (2001, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 23 febbraio 2021).
  35. ^ (EN) The Earle His Viols, Andrea Marcon, Paolo Pandolfo, Evelyn Tubb – Canzon Del Principe (2001, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 24 aprile 2021).
  36. ^ Carmignola, Giuliano/Marcon, Andrea, Bach: Sonatas For Violin & Harpsicord, Sony Classical. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 30 maggio 2021).
  37. ^ Vivaldi - Giuliano Carmignola, Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon – Late Vivaldi Concertos (2002, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 21 aprile 2021).
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  39. ^ Andrea Marcon – "3 Centuries of Italian Organ Music" (2003, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 21 aprile 2021).
  40. ^ Copia archiviata, su amazon.com. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 30 maggio 2021).
  41. ^ (DE) Klassik Heute, J.S. Bach, su Klassik Heute. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato il 24 aprile 2021).
  42. ^ Vivaldi And Others / Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon – Andromeda Liberata (2004, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 21 aprile 2021).
  43. ^ Vivaldi • Locatelli • Tartini – Giuliano Carmignola, Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon – Concerto Veneziano (2005, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 24 aprile 2021).
  44. ^ Vivaldi, Giuliano Carmignola, Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon – Concertos For Violin, Strings And Continuo (2006, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 25 febbraio 2021).
  45. ^ Vivaldi - Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon – Concerti & Sinfonie Per Archi (2006, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 26 febbraio 2021).
  46. ^ Simone Kermes & Venice Baroque Orchestra & Andrea Marcon, Vivaldi:Motets RV 627, 632, 630, 626. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 6 maggio 2021).
  47. ^ Andrea Marcon, 18th Century Venetian Organ Art by Andrea Marcon, Divox. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 30 maggio 2021).
  48. ^ Alessandro Marcello, Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon, A Marcello: Concerto for oboe & strings; Unpublished Concertos and Cantatas /Venice Baroque Orchestra ¡¤ Marcon by Alessandro Marcello, Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon (2008) Audio CD, Arts Music. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 6 maggio 2021).
  49. ^ Vivaldi - Viktoria Mullova, Giuliano Carmignola, Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon – Concertos For Two Violins (2008, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 21 aprile 2021).
  50. ^ Vivaldi - Simone Kermes, Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon – Amor Profano: Arias (2008, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 27 febbraio 2021).
  51. ^ Handel, Magdalena Kožená, Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon – Ah! Mio Cor (Handel Arias) (2007, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 22 febbraio 2021).
  52. ^ Giuliano Carmignola, Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon – Concerto Italiano (2009, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 23 febbraio 2021).
  53. ^ (EN) Barockstar, su medici.tv. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 4 maggio 2021).
  54. ^ Patricia Petibon, Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon – Rosso (Italian Baroque Arias) (2010, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 21 febbraio 2021).
  55. ^ Andrea Marcon, Manuel Garcia – El Poeta Calculista, El Mayo y la Maya (2007, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 2 marzo 2021).
  56. ^ Andrea Marcon, Organ Masters of The Italian Renaissance by Andrea Marcon, Divox. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 4 maggio 2021).
  57. ^ Vivaldi, Magdalena Kožená, Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon – Vivaldi (2009, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 21 febbraio 2021).
  58. ^ (EN) Andrea Marcon: Romantic Organ Works, su Tower Records. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 30 maggio 2021).
  59. ^ (EN) VIVALDI Viva! / Simone Kermes, su deutschegrammophon.com. URL consultato il 4 maggio 2021 (archiviato il 30 maggio 2021).
  60. ^ (EN) Mozart’s Garden / Erdmann, Marcon, su deutschegrammophon.com. URL consultato il 25 giugno 2021.
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  68. ^ Handel, David Hansen, Robin Johannsen, Kangmin Justin Kim, Jenny Högström, Silke Gäng, Francesca Ascioti, Luca Tittoto, La Cetra Barockorchester Basel, La Cetra Vokalensemble Basel, Andrea Marcon – Parnasso In Festa (2017, SACD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 27 febbraio 2021).
  69. ^ Tartini, Choucanne Siranossian, Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon – Violin Concertos (2020, CD). URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato il 2 marzo 2021).
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  81. ^ (EN) Handel Prize winner, su Stiftung Händel-Haus Halle, 24 novembre 2017. URL consultato il 6 maggio 2021 (archiviato il 20 aprile 2021).
  82. ^ PressReader.com - Giornali da tutto il mondo, su pressreader.com. URL consultato il 28 dicembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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