Amalia Vidari-Griffoni
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Amalia Vidari-Griffoni (Vicenza, XVIII secolo – 1840 circa) è stata un'attrice teatrale italiana.
Prima donna nella compagnia di Gaetana Andolfati Goldoni, nel 1815 seguì Giacomo Modena nella compagnia Granera per poi fondare con Giuseppe Vidari una compagnia autonoma. Sposò poi l'attore e drammaturgo Nicola Medoni, con cui fondò un'altra compagnia molto attiva sul territorio nazionale.[1][2][3][4]
Scomparve all'età di 51 anni, a Vicenza, forse suicida.[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Stefania Onesti, Il Prometeo di Viganò, in Il castello di Elsinore, Edizioni di Pagina, p. 59, ISSN 2036-5624 .
- ^ Pompeo cambiasi, La Scala, 1778-1906, G. Ricordi, 1906, p. 81.
- ^ Gazzetta di Milano, Agnelli, 1827.
- ^ Bologna, Teatro del Corso, su Biblioteca digitale dell'Archiginnasio, Comune di Bologna.
- ^ Amalia Vidari-Griffoni, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 18-5-2023.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikiquote contiene citazioni di o su Amalia Vidari-Griffoni
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Vidari-Griffóni, Amalia, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alberto Manzi, VIDARI-GRIFFONI, Amalia, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.