Affinity (cocktail)
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| Affinity | |
|---|---|
| Nazione |  Stati Uniti
|
| Periodo | primi anni del XX secolo |
| Bicchiere | Coppetta da cocktail |
| Base primaria | |
| Decorazione | Ciliegia rossa |
| Tecnica di miscelazione | Stirring |
| Momento del consumo | Pre-dinner |
| Cocktail ufficiale IBA | |
| Inclusione | 1961[1] |
| Estromissione | 1986[2] |
L'Affinity è un cocktail a base di scotch whisky e vermut. Ha fatto parte della lista dei cocktail riconosciuti ufficialmente dall'IBA dal 1961 al 1986[1][2].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'origine di questo drink risale ai primi anni del '900. La prima ricetta venne inserita nella ristampa del libro Cocktail Boothby's American Bartender di William T. “Cocktail Bill” Boothby, risalente al 1908, anche se alcuni riferimenti vennero riportati da alcuni quotidiani statunitensi già nell'ottobre del 1907[3].
Composizione[modifica | modifica wikitesto]
- 3,5 cl di scotch whisky
- 1,5 cl di vermut dry
- 1,5 cl di vermut rosso
- gocce di angostura[4]
Preparazione[modifica | modifica wikitesto]
Il drink si prepara versando gli ingredienti in un mixing glass assieme ad alcuni cubetti di ghiaccio, mescolando delicatamente con uno stirrer e filtrando con uno strainer in una coppetta da cocktail precedentemente raffreddata. Decorare con una ciliegia rossa[1].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Affinity, su barmanitalia.it. URL consultato il 14 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2020).
- ^ a b Ricettario IBA 1986 (PDF), su professionebarman.it. URL consultato il 14 ottobre 2020.
- ^ Affinity secondo Turin Vermouth, su bargiornale.it. URL consultato il 14 ottobre 2020.
- ^ Lista cocktails IBA 1961 (PDF), su professionebarman.it. URL consultato il 14 ottobre 2020.
