Adriana Monti

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Adriana Monti (Milano, 1951[1][2]) è una regista e sceneggiatrice italiana naturalizzata canadese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attiva dalla fine degli anni '70 principalmente nella realizzazione di film indipendenti, ha iniziato la sua carriera nel periodo della seconda ondata femminista in Italia[3]. Per il film Scuola senza fine del 1983 ha reclutato un gruppo di attrici amatoriali, ex casalinghe, riuscendo a ottenere gratuitamente l'attrezzatura necessaria per la realizzazione[4]. Tutte le attrici reclutate avevano frequentato le scuole superiori, terminandole nel 1976[5]. Nel 1986 ha diretto il documentario Filo a catena, in cui ha descritto la condizione della donna all'interno dei laboratori tessili[6].

Dal 1996 vive in Canada, dove ha lavorato per quindici anni per OMNI Television Rogers Media[7]. Successivamente ha fondato la A&Z Media Ltd., dirigendo e producendo numerosi film.

Presso il Museo dell'industria e del lavoro è presente il "Fondo Adriana Monti", che raccoglie la documentazione relativa all'attività di Adriana Monti dal 1975 al 1985 su cinema, teatro e sui film diretti dalla Monti, oltre a una varia documentazione riguardante il movimento femminista italiano[8].

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberto Poppi, Dizionario del cinema italiano, 1: I registi: dal 1930 ai giorni nostri, Gremese, 2002, p. 297, ISBN 9788884401717.
  2. ^ (EN) Adriana Monti, Scuola Senza fine and other films, su centre.ch. URL consultato il 19 gennaio 2022.
  3. ^ (EN) Gwendolyn Audrey Foster, Women Film Directors, Londra, Greenwood Press, 1995, p. 268, ISBN 978-0313289729.
  4. ^ Scuola senza fine, su universitadelledonne.it. URL consultato il 16 gennaio 2022.
  5. ^ (EN) Adriana Monti Scoula Senza Fine (1983), su cinenova.org. URL consultato il 16 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2021).
  6. ^ Filo a catena, su patrimonio.aamod.it. URL consultato il 16 gennaio 2022.
  7. ^ (EN) Adriana Monti, su mostrafilmsdones.cat. URL consultato il 16 gennaio 2022.
  8. ^ Fondo "Adriana Monti", su musilbrescia.it. URL consultato il 16 gennaio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN6201577 · ISNI (EN0000 0000 3240 4350 · SBN SBLV093550 · LCCN (ENn79009239 · WorldCat Identities (ENlccn-n79009239