Abbazia di Santa Maria del Mito

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Abbazia di Santa Maria del Mito
L'esterno
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePuglia
LocalitàTricase
Religionecattolica
TitolareMaria
Stile architettonicoromanico
Inizio costruzioneFra l'VIII secolo e il IX secolo

L'abbazia di Santa Maria del Mito, nota anche con la desinenza de Amito, è un complesso abbaziale situato nel comune di Tricase, in provincia di Lecce. Posta fra le bellezze storico-artistiche più antiche di Tricase[1], è stata fondata tra l'VIII secolo e il IX secolo e, decaduta nei secoli, è ridotta oggi in stato di rudere.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Non è nota la data esatta in cui l'abbazia di Santa Maria del Mito viene fondata, ma si sa che, tra l'VIII secolo e il IX secolo, sorgono nella zona numerose abbazie, cenobi, chiese e cappelle rurali, per la maggior parte fondate dai basiliani[1]. La fondazione dell'abbazia di Tricase, dunque, può essere verosimilmente attribuita a questo periodo e alla mano di questa comunità. Nel tempo, l'abbazia si evolve in un notevole centro di cultura e diventa una masseria totalmente autosufficiente[1], situata tra il feudo di Tricase e quello di Andrano.

Nel Seicento la situazione del complesso è giù misera a causa delle scorrerie dei pirati e delle continue spartizioni e invasioni di terreni fra i feudi circostanti. Nei secoli successivi la situazione degrada sempre più, fino al completo abbandono della struttura.[1]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Dell'abbazia di Santa Maria del Mito resta molto poco, nell'ordine di ruderi e lacerti di murature. Meglio conservata è la colombaia, una torre per l'allevamento di colombi, situata a poca distanza dall'abbazia e ancora oggi in aperta campagna. La torre è alta quasi sette metri e misura quindici metri di perimetro.[1] All'interno si snodano sei scale che arrivano fino in cima e che servivano per ispezionare tutta la superficie interna della torre.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Descrizione dell'abbazia sul sito del Comune di Tricase (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Peluso Mario - Peluso Vincenzo, Guida di Tricase, Caprarica, Depressa, Lucugnano, Sant'Eufemia, Tutino e Le Marine, Congedo, 2008
  • Accogli Francesco, Storia di Tricase. La città, le frazioni, Congedo, 1995

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]